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Bassino diretta a Lech e Levi, Goggia e Brignone a Copper Mountain: inizia un novembre chiave

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Bassino diretta a Lech e Levi, Goggia e Brignone a Copper Mountain: inizia un novembre chiave

La cuneese, premiata ieri quale atleta dell'anno FISI per il 2021, farà sia il parallelo in Austria (dove non ci saranno Sofia e Fede) che gli slalom in Finlandia. E Dominik Paris avverte: "Sento di essere tornato quello di prima".

Un mese di novembre fondamentale, ancor più per gli allenamenti che porteranno alle prime gare di velocità previste a dicembre, che per i punti di Coppa del Mondo da incamerare dopo l'inizio in salita di Soelden.

Le tre stelle azzurre del movimento femminile cominciano un percorso differente, dopo aver vissuto assieme una giornata speciale, domenica alla fiera Skipass di Modena. Marta Bassino ha ricevuto il premio di atleta dell'anno FISI per il 2021, quinta vittoria consecutiva per una donna delle discipline invernali, ma già pensa al prossimo futuro visto che la cuneese di Borgo San Dalmazzo non salterà alcun appuntamento del prossimo mese. “Bax” sarà al via del parallelo di Lech/Zuers del prossimo 13 novembre, lei che è la campionessa del mondo in carica della disciplina e chiuse quinta nella gara alla Flexen Arena di un anno fa, poi disputerà pure i due slalom di Levi del 20-21 novembre, prima di volare negli States.

Sì, rinuncerò alle settimane di allenamento a Copper Mountain rispetto al programma classico – ha spiegato Marta direttamente dal palco delle premiazioni ieri sera – Poi ci sarà il week-end di Killington, che ovviamente rappresenta un ricordo speciale per me, lì dove ho ottenuto la prima vittoria in Coppa del Mondo (nel gigante sulla “Superstar”, il 30 novembre 2019, ndr). Le Olimpiadi? Sono lontane, mi piace pensare agli obiettivi più vicini nel tempo”.

Federica Brignone e Sofia Goggia, invece, rinunceranno alla gara nell'Arlberg (oltre ovviamente ai due slalom finlandesi) per cominciare da subito il blocco di allenamento di un paio di settimane nello “Speed Center” di Copper Mountain. “E' un lavoro fondamentale per il resto della stagione – le parole della valdostana, che a sua volta ha ricevuto dalle mani del presidente Roda il premio di atleta dell'anno 2020, visto che la proclamazione dello scorso anno era avvenuta solo a livello di forma online – Tornerò anche a Lake Louise per disputare pure le due discese. Voglio fare bene in più discipline, anche perchè ottenere il pass per le Olimpiadi non sarà per nulla semplice.

Potrebbe essere la mia ultima partecipazione ai Giochi, voglio ampliare il mio palmares olimpico ma guardiamo ai prossimi appuntamenti di coppa che sono molto importanti”.

A poco meno di 100 giorni dai Giochi Olimpici di Pechino, chi se non la portabandiera e medaglia d'oro in discesa a PyeongChang 2018, può parlare dell'avvicinamento al grande appuntamento di febbraio. Per Sofia Goggia, però, “non c'è un oro da difendere come dice qualcuno, perchè quello rimane e andremo semplicemente a caccia di nuove medaglie.

Ci sono tante gare di coppa prima delle Olimpiadi, ora dobbiamo fare molto meglio rispetto a quanto espresso a Soelden, dove abbiamo rotto il ghiaccio con troppo rispetto. Il ruolo di portabandiera? Vi dico che Malagò mi aveva chiesto di non svelarlo a nessuno, neppure a Michela (Moioli, che porterà il tricolore alla cerimonia di chiusura)”.

La stessa campionessa olimpica di snowboard cross si è presentata a Skipass piena di energia e fiduciosa verso la nuova stagione. “L'allenamento estivo è andato alla grande, abbiamo trascorso un periodo davvero buono. Abbiamo nuovi obiettivi e possibilità, proveremo poi ad arrivare alle Olimpiadi al 100% e giocarcela”.

E a Pechino cercherà la prima medaglia olimpica della carriera Dominik Paris, che esordirà in questa stagione il prossimo 26 novembre in occasione della prima discesa di Lake Louise. “Non posso negare che quest'anno l'appuntamento centrale sarà quello, si proverà ad arrivare con la forma giusta ma servirà poi che tutto fili per il verso giusto, per portare via da Pechino qualcosa di bello...

Ora posso dire di essere tornato come prima, dopo l'infortunio, ma già nella scorsa stagione il ginocchio non mi ha dato problemi e il rientro era stato molto buono. Abbiamo dovuto rinunciare per il secondo anno alla trasferta in Sudamerica, ma ora ci alleneremo in Nordamerica e sono convinto arriveremo al meglio per l'esordio”.

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Parallel Slalom Femminile Lech / Zuers (AUT)

Slalom Femminile Levi (FIN)

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