Non si può mancare questa sera, sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di NEVEITALIA per l'ottava puntata stagionale del nostro approfondimento. Nel salotto condotto da Alessandro Genuzio, l'analisi dei due slalom di Courchevel e Campiglio vinti da Vlhova e Schwarz e ricchi di delusioni per l'Italia.
Nel quarto appuntamento di slalom, nessuna italiana a punti con Marta che avrebbe potuto giocarsi un'altra rimonta per fare punti pesanti. L'inforcata alla prima porta della 2^ manche (dopo aver perso l'appoggio del bastoncino) è una mazzata, Mondinelli a parte il resto della squadra ha deluso.
Lo slalom di Courchevel alla slovacca che firma il secondo hurrà di stagione, dopo l'inforcata di Levi e la "sconfitta" di Killington. Le sue parole nel post gara abbinate a quella di Mikaela che la applaude (e sale a quota 145 podi in CdM). "Petra è un'atleta formidabile, io dopo tanta velocità ho sciato ad un ottimo livello ed è un risultato importante".
L'eterna sfida, nella notturna sulle nevi transalpine, vede Petra piegare Mikaela. Sul podio sale anche Truppe (con un distacco siderale) sfruttando l'errore di Liensberger. Marta Rossetti, che rabbia: inforca alla prima porta della 2^ manche, azzurre a secco.
Seconda manche sulla Stade Emile-Allais con tracciatura svizzera (più filante della prima) e una sola azzurra rimasta in gara, Marta Rossetti che ripartirà per decima. Si profila il solito duello stellare tra le regine della disciplina, per Mikaela gara fondamentale in chiave Coppa del Mondo.
A Courchevel una prima durissima, non solo per la pista coi numeri alti, delle otto azzurre presenti per il quarto slalom stagionale. La gardesana è ventunesima a 2"77 da Mikaela, coraggiosa Mondinelli che sfiora la sua prima qualificazione col pettorale 59. Peterlini è la grande delusa.
Mikaela e Petra, partite coi primi due pettorali nella 1^ manche su una neve che ha ceduto ben presto, hanno oltre un secondo sulla prima inseguitrice, un'ottima Liensberger. Fuori Duerr, per Rossetti tanta fatica (ma è l'unica azzurra a qualificarsi), mentre Della Mea esce nel finale come una Peterlini mai in gara.
Quarto slalom di stagione sulla Stade Emile-Allais: cielo coperto e l'ennesima sfida che tutti attendono, anche se Duerr, Popovic e molte altre proveranno ad inserirsi. Otto le italiane, Rossetti e Della Mea partono nelle trenta.
Quarta gara stagionale di specialità, sulla Stade Emile-Allais la leader della CdM generale cerca un nuovo allungo su Brignone. La slovacca è naturalmente la prima rivale, occhio a Duerr mentre Rossetti, col pettorale 26, sarà la prima delle italiane al cancelletto di partenza (1^ manche alle ore 17.45, la 2^ alle 20.45).
Senza Holdener, in casa elvetica si punterà su Gisin mentre Schmidiger, con il successo odierno in Coppa Europa, torna nel massimo circuito per la 3Tre. Francia col debutto della giovanissima McFarlane, primo slalom per la norvegese Marstoel, mentre la Svezia saluta il rientro di Hanna Aronsson Elfman.
La specialista canadese si era infortunata in allenamento alla caviglia sinistra: sta portando un tutore e lo stop sarà di qualche settimana. "Tornerò il prima possibile".
Rossetti e Peterlini a guidare il gruppo impegnato nella quarta gara stagionale di specialità in CdM. Ci sono anche Della Mea (vincitrice in Coppa Europa a Mayrhofen), Sola, Gulli, Tschurtschenthaler e il duo Lorenzi-Mondinelli, che bene si sono comportate negli ultimi due slalom del circuito continentale in Valle Aurina.
Dopo Val d'Isère, la Coppa del Mondo femminile rimarrà in Savoia per l'appuntamento sotto le luci dei riflettori della Stade Emile-Allais. Shiffrin, che in questa località ha vinto sette volte, andrà alla ricerca del tris consecutivo dopo Levi e Killington.