Appuntamento questa sera, dalle ore 19.00, in diretta sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di NEVEITALIA. Nel salotto condotto da Alessandro Genuzio, rivivremo lo scorso week-end con la firma dei dominatori della Coppa del Mondo, ma è già tempo di pensare alle finali di Soldeu...
Brignone e lo splendido secondo posto nel gigante di Are: la prima vittoria stagionale nella "sua" specialità è ancora rinviata (magari alle finali come l'anno scorso), ma la valdostana prosegue nella striscia di podi e dimostra una forma eccezionale. Quattro azzurre nelle venti con Bassino, Platino e Melesi.
Dalla prima alla numero 86, Mikaela Shiffrin raggiunge il record di vittorie in Coppa del Mondo di Ingemar Stenmark, nello stesso luogo dove vinse per la prima volta (in slalom). Il gigante odierno simbolo di un'era dominata da una fuoriclasse senza eguali: le prime parole nel post gara.
La statunitense non fallisce l'appuntamento con la storia, agguantando il leggendario record di Ingemar Stenmark proprio in Svezia: da oggi è pure in vetta alla graduatoria delle plurivittoriose in gigante, alla pari di Vreni Schneider a quota 20. Secondo posto per Fede, al 55esimo podio, poi Hector. Bassino vicina alla top ten, davanti a Platino e Melesi.
Mikaela, in testa con 58 centesimi di margine sulla canadese, può arrivare a quota 86 e conquistare la terza sfera di cristallo stagionale. La miglior azzurra è quarta, a 1"04 ma vicinissima al 3° posto di Gritsch, mentre Bassino e Vlhova sono chiamate alla rimonta (anche per il podio di specialità).
La prima manche del penultimo gigante di coppa vede quattro italiane qualificate, con Melesi e Platino dentro assieme alle due punte. Fede, quarta, è contenta della sua prestazione, anche se il distacco da Shiffrin è importante. Mikaela: "Non è finita, nella seconda possono cambiare tante cose a partire dalla tracciatura".
Il gigante che apre la tappa svedese vede la statunitense avvicinarsi alla Coppa del Mondo di specialità (con Gut-Behrami fuori), ma anche alla vittoria numero 86. Fede non sbaglia nulla, ma è quarta con ampio distacco preceduta dalla canadese che torna in quota e da Gritsch. Per Bassino un rientro faticoso (più che comprensibile).
Le azzurre cercano vittoria e podio nella classifica di specialità, che oggi Mikaela Shiffrin potrebbe chiudere definitivamente, anche se Gut-Behrami ci proverà: Goggia, Platino e Melesi le altre italiane al via dopo le trenta.
La startlist del penultimo appuntamento stagionale di specialità: 1^ manche dalle ore 10.00 (la 2^ alle 13.00) con la slovacca. sempre velocissima su questa pista, che avrà il pettorale 1, mentre Shiffrin partirà col 7 e proverà a chiudere i conti per la sua seconda coppa tra le porte larghe. Appena cinque le azzurre in gara, col ritorno di Goggia (numero 31).
La vicentina, ufficialmente ancora nella lista delle convocate per la gara di venerdì in Svezia, non ha recuperato dalla caduta in allenamento della scorsa settimana e perde così ogni chances di accesso alle finali di CdM.
Le scelte delle varie nazioni per le due gare tecniche femminili di Are e i giganti maschili a Kranjska Gora. Il vincitore della Coppa Europa 2020/21, a soli 26 anni, lascia a causa dei guai fisici.
Ufficiali le convocazioni per la due giorni svedese (venerdì 10 e sabato 11 marzo) dedicata alle discipline tecniche. Marta torna dopo aver saltato Kvitfjell e punta al podio di specialità, Fede a quello della generale, ma c'è anche il ritorno della bergamasca tra le porte larghe. La formazione per lo slalom ritrova Peterlini e ci sono anche Sola e Lorenzi.
Il prossimo appuntamento di Coppa del Mondo è già all'orizzonte: solo Gut-Behrami, Bassino (che sarà regolarmente al via) e Vlhova possono ancora insidiare la statunitense per il bis nella graduatoria di specialità che ha conquistato solo nel 2019. L'ormai attesissimo record di Stenmark potrebbe essere eguagliato nella località dove Mikaela vinse la prima volta, il 20 dicembre 2012 in slalom.