Da Are ad Are, oltre 10 anni della più grande: Shiffrin, sei unica. "Una giornata spettacolare"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Da Are ad Are, oltre 10 anni della più grande: Shiffrin, sei unica. "Una giornata spettacolare"

Dalla prima alla numero 86, Mikaela Shiffrin raggiunge il record di vittorie in Coppa del Mondo di Ingemar Stenmark, nello stesso luogo dove vinse per la prima volta (in slalom). Il gigante odierno simbolo di un'era dominata da una fuoriclasse senza eguali: le prime parole nel post gara.

Unica, inarrivabile, con quella sciata da incanto che oggi l'ha portata a cogliere un altro storico traguardo.

Trentaquattro anni dopo Ingemar Stenmark, quel numero 86 nella casella dei successi in Coppa del Mondo torna attuale con la numero 1 del circo rosa che, dominando il gigante di Are davanti ad una Federica Brignone di altissimo livello, è arrivata a scrivere anche quell'ultima pagina che mancava in un libro che, dal 20 dicembre 2012, è ricco di trionfi.

Da Are ad Are, perchè proprio nella località svedese, Mikaela conquistò la sua prima vittoria nel massimo circuito: in slalom, in quel caso, mentre quest'anno il suo regno è stato ancora più impressionante tra le porte larghe, avendo vinto 6 gare (sulle 12 totali in stagione) e 7 delle ultime 8, considerando anche l'oro mondiale di Méribel.

La seconda sfera di cristallo nella disciplina è ora in bacheca assieme alle altre 14 coppe (5 generali, 7 di slalom, 1 di super-g e appunto l'altra di gigante), con il numero 87 che potrebbe diventare realtà già sabato, con il penultimo slalom in programma. “E' una giornata spettacolare – ha detto Mikaela ai microfoni FIS nell'immediato post corsa – Sapevo di poter vincere la coppa di gigante oggi e poi certo, il record delle 86 vittorie era lì. Sono stata fortunata con la luce nella prima manche, poi ho gestito bene la seconda. Dopo la generale, mi era rimasto l'obiettivo di questa classifica di specialità, alla quale tenevo molto.

E' bellissimo rivincerla dopo 4 anni”.

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