Nuove piste e impianti a Ovindoli, il Tar dice no

Ovindoli
AppenniniTerritorio

Nuove piste e impianti a Ovindoli, il Tar dice no

Il Tar dell'Aquila ha annullato oggi le autorizzazioni concesse da Regione Abruzzo e Comune di Ovindoli per la realizzazione di nuovi impianti da sci e relative piste nel comprensorio sciistico di Ovindoli: lo ha fatto sapere con una nota la Stazione ornitologica abruzzese Onlus, secondo quanto riportato dall'agenzia ANSA.

Il ricorso era stato depositato dalle associazioni Salviamo l'Orso, Stazione Ornitologica Abruzzese, LIPU, Mountain Wilderness e CAI. Per le associazioni, "è un'importante vittoria a favore di habitat e specie rarissime protette a livello internazionale. Se le nuove piste fossero state autorizzate, avrebbero comportato lo sbancamento e la distruzione di oltre 10 ettari di rarissimi habitat di prateria di alta quota nel Parco del Sirente Velino con gravissimo impatto sulle specie presenti".

Secondo quanto riportato nella nota delle associazioni, i giudici hanno corretto l'operato del Comitato Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Abruzzo e del Comune di Ovindoli. Si riporta il mancato coinvolgimento nella procedura dei Carabinieri-Forestali che gestiscono la Riserva Monte Velino, la valutazione di incidenza ambientale fatta dal geometra comunale privo delle competenze necessarie, l'omissione della nuova valutazione paesaggistica da parte della Soprintendenza dopo che il progetto era stato modificato alla violazione della legge istitutiva del Parco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
50
Consensi sui social

Più letti in Regioni

Zermatt Bergbahnen, il bilancio della stagione 2024/25 supera per la prima volta i 100 milioni di fatturato

Zermatt Bergbahnen, il bilancio della stagione 2024/25 supera per la prima volta i 100 milioni di fatturato

Approvato nei giorni scorsi il bilancio dell'esercizio dal 1 giugno 2024 al 31 maggio 2025. Per la prima volta nei 23 anni di storia di Zermatt Bergbahnen AG è stato registrato un fatturato superiore ai 100 milioni di franchi svizzeri, con valori record e di assoluta eccellenza, a livello settoriale, per l'EBITDA e il cash flow. Ciò ha consentito un nuovo aumento dei dividendi distribuiti agli azionisti.