A rischio chiusura l'unica stazione sciistica della Campania

In Seggiovia
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Giuseppe Battaglia

Appennini

A rischio chiusura l'unica stazione sciistica della Campania

La stagione sciistica e turistica della Campania rischia di essere seriamente compromessa. E' questa la preoccupazione che giunge da Laceno, frazione di Bagnoli Irpino sede dell'unica stazione sciistica della Campania, dove un contenzioso tra la società Giannoni, concessionaria dell'impianto di risalita e l'amministrazione comunale, decisa a voler riacquisire l'area prima della naturale scadenza del 2031 in modo da poter fruire di finanziamenti utili a rifare gli impianti, potrebbe di fatto far saltare la stagione sciistica ormai alle porte.

Il comprensorio è costituito da 2 seggiovie, 1 tappeto utilizzato per raggiungere il campo scuola a quota 1400 m e da 12 piste, tra cui almeno 4 nere, quindi di difficoltà elevata. E' l'unica stazione sciistica fruibile dagli amanti dello sport invernale in Campania dopoché, nel 2010, a fermarsi fu l'altro comprensorio, Bocca della Selva, frazione del Comune di Cusano Mutri

Per scongiurare la chiusura e dunque organizzare un incontro pubblico per far sedere le parti intorno ad un tavolo, a Bagnoli Irpino si è costituito il comitato pro Laceno: "la nostra non è una battaglia politica – sottolinea il Presidente Agosto – anche se presto a Bagnoli ci saranno le elezioni. È una battaglia affinché il buon senso prevalga. Non è possibile che un patrimonio naturale come questo debba rimanere escluso dai flussi turistici per l’incapacità di mettersi d’accordo dopo tanto tempo."

Al momento, da quanto si apprende, nonostante gli sforzi fatti le parti risultano ancora distanti e non aperte al dialogo e la chiusura degli impianti è molto più di un'ipotesi. 

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