Crans-Montana: boom di sciatori USA sulle piste grazie alla nuova gestione Vail Resorts e all'Epic Pass

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Crans-Montana: boom di sciatori USA sulle piste grazie alla nuova gestione Vail Resorts e all'Epic Pass

Lo scorso inverno, il primo della nuova gestione Vail Resorts, i clienti statunitensi sono aumentati del 74% con 13.500 pernottamenti. 

Nel maggio 2024 l'acquisizione degli impianti di Crans-Montana dalla statunitense Vail Resorts, leader mondiale nella gestione di comprensori sciistici, è stata seguita con interesse da molti addetti ai lavori. Crans-Montana è infatti la seconda area sciistica alpina, dopo Andermatt-Sedrun-Disentis, ad essere acquisita dalla società nord americana. Il comprensorio è subito entrato a far parte dell'Epic Pass, prodotto di punta di Vail Resorts: abbonamento che consente di sciare in una rete di oltre 80 stazioni sciistiche sparse in tutto il mondo. 

Dopo il primo anno di gestione la scommessa pare già vinta: gli sciatori statunitensi sono cresciuti del 74% e la loro quota di mercato è salita dal 3 al 5%. Solo gli svizzeri (59%) e i francesi (7%) sono più presenti sulle piste della località vallesana. 

Secondo le analisi dei quotidiani locali il successo, oltre che dall'Epic Pass, dipende dal prezzo competitivo che le destinazioni europee hanno per gli ospiti statunintensi. I prezzi elevati delle stazioni sciistiche americane rendono infatti le Alpi una destinazione sciistica economicamente competitiva con pacchetti che includono voli e hotel. A ciò si aggiungono l'elevata valenza panoramica e la ricca offerta gastronomica di Crans-Montana. 

La crescita non è destinata a fermarsi: Vail Resorts, che intende investire 30 milioni di franchi negli impianti sciistici nei prossimi 5 anni, prevede infatti di portare al 12% la quota di mercato degli ospiti statunitensi in vista del 2027, anno in cui Crans-Montana sarà sede dei campionati mondiali di sci alpino.

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