Schwarz magistrale con l'1 sulla Gran Risa, Odermatt ad un secondo e mezzo e Vinatzer ne paga due

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Schwarz magistrale con l'1 sulla Gran Risa, Odermatt ad un secondo e mezzo e Vinatzer ne paga due

Prima manche shock per il gigante dell'Alta Badia: il carinziano sogna il ritorno alla vittoria dopo due anni, facendo il vuoto con una interpretazione perfetta per anticipare di oltre 6 decimi Radamus e Brennsteiner, mentre il grande favorito dovrà fare la rimontona. In difficoltà anche il faro azzurro, lontano Della Vite che però si qualifica come Kastlunger, niente da fare per De Aliprandini.

Davvero clamoroso.

L’apertura del quinto gigante di CdM, in un tempio come la Gran Risa che festeggia il quarantennale della gara simbolo in Alta Badia, vede Marco Schwarz fare una differenza pazzesca su tutti, in primis il candidato numero 1 per la sesta vittoria qui, Marco Odermatt, che paga un secondo e mezzo dal carinziano.

Semplicemente devastante “Blacky” in ogni settore: certo sì, sfruttando anche il numero 1, ma in realtà è stata l’interpretazione di un disegno con tanta curva (nella 2^ manche, dalle ore 13.30, ci sarà tracciatura austriaca dopo quella americana ed è verosimile che vengano mantenuti questi ampi spazi tra le porte) a contare più di ogni cosa, con la conduzione del carinziano che è stata magnifica e la lunga di fine muro tirata da fuoriclasse, per tornare a sognare un successo che gli manca da quasi 3 anni tra le porte larghe e 2 in assoluto, quando a Campiglio timbrò in slalom appena prima del crac di Bormio.

Il secondo crono è di River Radamus, sempre più in fiducia e con l’obiettivo del secondo podio, ma il distacco è comunque importante con 64 centesimi dall’austriaco, e il Wunderteam piazza pure Brennsteiner 3° a 0”67, tre decimi davanti a Lucas Pinheiro Braathen che viene anticipato di un centesimo da McGrath, ottimo col n° 15 sulla pista dove si rivelò nel 2020 (con il norge che perde oltre 6 decimi in alto, poi fa quasi gara parallela con Schwarz).

Poi gli svizzeri, con Aerni a 1”14 a confermarsi dopo la Val d’Isère, due centesimi davanti a Meillard (che sulla “Face” ha trionfato davanti al compagno), ed ecco Maes (come al solito perde molto in fondo, ma col numero 20 ottimo a 1”36) e la Francia con Anguenot a 1”40 (prima metà di manche favolosa sul pendio del suo unico podio, nel 2024) e Favrot ad un secondo e mezzo, con Odermatt a 1”51 in undicesima posizione; incredulo il leader di Coppa del Mondo al traguardo, dopo aver già pagato 54 centesimi sul primo ripido, con linee troppo abbondanti e ora l’obbligo di una rimonta simil 2022, quando in gara-1 riuscì quasi a vincere, cogliendo la terza piazza ad un decimo dal Braathen… norvegese, giorno dell’ultima “non vittoria” di Marco qui.

Un altro centesimo dietro al pettorale rosso c’è Kristoffersen, con una interpretazione simile a quella del nidvaldese senza commettere errori, poi 13^ prestazione per un super Gile (l’americano con il numero 46 termina a 1”62) e idem per il transalpino Parand (con il 53 a 1”64), Tumler a 1”70, Solberg a 1”85 (col 32 e cresce ancora il talento norge), Haugan a 1”96 e Alex Vinatzer 18° a 2”01, senza la consueta fluidità per il gardenese in una nazionale azzurra che soffre in avvio con i suoi due leader, visto che Luca De Aliprandini è ancora in difficoltà e paga 2”94, con la qualificazione mancata dal trentino così come dal campione del mondo Haaser, ancora lontanissimo.

Pippo Della Vite stacca il pass con il 28° crono, a 2”43 da Schwarz, bravo Tobias Kastlunger che, dopo i podi in Coppa Europa e nell’appuntamento di casa per il marebbano, con il 57 ce la fa cogliendo la 30^ prestazione (+ 2”63). Niente da fare per Stefano Pizzato, al debutto stagionale in CdM, e Simon Talacci.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE MASCHILE Alta Badia

 

Marco Schwarz in 1’16”00

River Radamus + 0”64

Stefan Brennsteiner + 0”67

4° Atle Lie McGrath + 0”96

5° Lucas Pinheiro Braathen + 0”97

6° Luca Aerni + 1”14

7° Loic Meillard + 1”16

8° Sam Maes + 1”36

9° Léo Anguenot + 1”40

10° Thibaut Favrot + 1”50

18° Alex Vinatzer + 2”01

28° Filippo Della Vite + 2”43

30° Tobias Kastlunger + 2”63

40° Luca De Aliprandini + 2”94

42° Simon Talacci + 3”02

56° Stefano Pizzato + 3”95

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