Odermatt per agganciare Hirscher sulla Gran Risa, azzurri all'attacco: la startlist del leggendario gigante in Alta Badia

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Odermatt per agganciare Hirscher sulla Gran Risa, azzurri all'attacco: la startlist del leggendario gigante in Alta Badia

Pettorale numero 1 nella manche d'apertura (dalle ore 10.00 domenicali, la 2^ alle 13.30) per Marco Schwarz, il leader di Coppa del Mondo pesca il 7 appena prima di vedere Alex Vinatzer, nel giorno del quarantennale di una gara iconica. Italia priva di Borsotti, si punta anche su De Aliprandini (qui a podio nel 2021), poi ecco Della Vite, Pizzato, Kastlunger e Talacci.

Un gigante leggendario che festeggia 40 anni di storia, su un pendio iconico qual è la Gran Risa, per la grande domenica dell’Alta Badia e, fortunatamente, anche quest’anno con una condizione meteo che dovrebbe essere pressoché perfetta.

Quinta gara stagionale di specialità per gli uomini, con lo start fissato alle ore 10.00 (1^ manche con tracciatura americana) e la manche decisiva dalle 13.30 (disegno austriaco), entrambe in diretta tv su Rai 2 e Discovery+/Eurosport 1 con… un chiaro favorito.

Marco Odermatt è re pure su questa pista, tanto da puntare domani ad ottenere la sesta vittoria come il recordman Marcel Hirscher, che a differenza del campionissimo rossocrociato non ha avuto l’opportunità del doppio gigante disputato sulle nevi badiote fino al 2023 (quando “Odi” vinse in entrambi gli appuntamenti), prima del ritorno dello slalom un anno fa.

Il padrone assoluto della generale, e tornato pettorale rosso con il podio di Val d’Isère, scatterà con il pettorale 7 (ma non sarà un problema con una preparazione del manto magistrale), nella gara aperta da Marco Schwarz, che proverà a tornare sul podio agguantato subito a Soelden, prima di soffrire un po’ nelle ultime uscite, anche se il carinziano venerdì è parso in palla nel super-g in Gardena, per poi viaggiare subito verso l’Alta Badia evitando la discesa.

Ecco, sarebbe straordinario dovesse vincere ancora Odermatt, pensando che è reduce dall’intensa settimana di velocità sulla Saslong, ma pure lo scorso anno, poche ore dopo aver vinto la discesa simbolo in Gardena, riuscì a ripetersi nel gigante della Gran Risa con una 2^ manche leggendaria, piegando Anguenot e Steen Olsen che, purtroppo, proprio ieri ha annunciato la chiusura della sua stagione.

Con il 2 proverà, dopo che la sua nazionale ha trovato il primo hurrà in stagione, a cogliere la vittoria che ancora gli manca in questo 2025/26 (ma con due podi in gigante tra Copper e Beaver Creek), Henrik Kristoffersen che ha un bel feeling con questo pendio e anticiperà Stefan Brennsteiner, che nella 2^ manche della gara di una settimana fa ha perso potenziale vittoria bis e leadership di specialità, ma sta benissimo e può giocarsela come si attende di fare Lucas Pinheiro Braathen (pettorale 4), l’ultimo uomo che non si chiami Odermatt a vincere qui, in gara-1 del dicembre 2022.

Con il 5 scenderà Tumler, seguito dai compagni di squadra Meillard, che si è sbloccato in Val d’Isère trionfando tra le porte larghe e chiudendo 2° in slalom (e lunedì avrà una nuova opportunità tra i rapid gates), e appunto Odermatt.

Ha pescato un numero ideale come l’8 Alex Vinatzer, sempre nei primi otto in stagione tra le porte larghe e pronto a fare sognare l’Italia nella gara di casa; il gardenese fu 8° in gran rimonta qui l’anno scorso.

Con il 9 toccherà a Radamus, che a proposito di risalite nelle seconde manche ne sa qualcosa, poi Luca Aerni che ha appena conquistato il suo primo podio in gigante, Zubcic con l’11, Haugan con il 12 e la solita schiena malandata, ma tanta qualità pure per fare bene domenica prima del “suo” slalom (che dominò nel 2024), Favrot, Kranjec (si attende un segnale dal vice campione olimpico) e McGrath che ha trovato di nuovo il numero 15, lui che si rivelò sulla Gran Risa finendo secondo ad un passo da Pinturault cinque anni fa.

A proposito del fuoriclasse di Courchevel, lo vedremo con il 23 dopo la pausa tecnica, prima della quale ci saranno il campione del mondo Haaser, Luca De Aliprandini con il 17 per provare a sbloccarsi, dove fu straordinario 2° nel 2021 alle spalle di Odermatt, Anguenot (appunto 2° dodici mesi fa) e Patrick Feurstein e Sam Maes con il 19 e il 20, outsider assolutamente da non sottovalutare.

L’Italia, dopo il problema fisico accusato in allenamento, non avrà Giovanni Borsotti ed ecco quindi con il pettorale 27 Pippo Della Vite, che si è rianimato sulla Face de Bellevarde nell’ultimo appuntamento, Stefano Pizzato (debutto stagionale in CdM per il giovane padovano, terzo gettone in assoluto) con il 55, poi il marebbano Tobias Kastlunger con il numero 57 e Simon Talacci con il 62 sui 69 partenti. Tra di loro, da segnalare il ritorno in Coppa del Mondo (non gareggiano dal 2022, quando è cominciato il conflitto con l'Ucraina) di due atleti russi, impegnati sotto bandiera neutrale dopo che il TAS ha costretto la FIS a riaprire, secondo una serie di parametri da rispettare, ai rappresentanti provenienti da quella nazionale.

Rivedremo quindi Aleksander Andrienko (che ha tre top 20 in coppa e il suo best, 15°, lo conquistò proprio in Alta Badia 8 anni fa), col pettorale 39, e il coetaneo Ivan Kuznetsov con il n° 60.

 

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GIGANTE MASCHILE – Alta Badia

 

Startlist 1^ manche: 1 Schwarz, 2 Kristoffersen, 3 Brennsteiner, 4 Pinheiro Braathen, 5 Tumler, 6 Meillard, 7 Odermatt, 8 Vinatzer, 9 Radamus, 10 Aerni, 11 Zubcic, 12 Haugan, 13 Favrot, 14 Kranjec, 15 McGrath, 17 De Aliprandini, 27 Della Vite, 55 Pizzato, 57 Kastlunger, 62 Talacci.

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