Questo sito contribuisce alla audience de

Magico Odermatt sulla Streif, Feuz... di più: è tris per Beat, nel tempio austriaco dominano gli svizzeri

Foto di Redazione
Info foto

Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Magico Odermatt sulla Streif, Feuz... di più: è tris per Beat, nel tempio austriaco dominano gli svizzeri

Seconda discesa di Kitzbuehel: il fuoriclasse grigionese brucia per due decimi il leader della generale, di nuovo ad un soffio dal primo trionfo nella disciplina regina. Altra gara non facile per Paris, 7° ma alle spalle di Kilde e con la coppa che si allontana. Discreta top ten per Innerhofer.

Una doppia pennellata da fenomeni, sulla Streif completa, “buia” in una discesa bis corsa ad un orario anomalo (partenza alle 13.30) ma bellissima e tirata a lucido.

Marco Odermatt e Beat Feuz si sono sfidati sul filo dei centesimi per conquistare Kitzbuehel: la prima volta del fenomeno nidvaldese o la terza di colui che ha vinto le ultime quattro Coppe del Mondo di discesa? La risposta giusta è la seconda, con il grigionese che batte per 21 centesimi il giovane compagno di squadra e padrone della generale, ma “Odi” ha aperto la porticina sbagliando l'ingresso all'Hausbergkante, quando la sua prima gemma nella disciplina regina era davvero vicina.

Trionfa Feuz ed è un successo pesantissimo in chiave coppa di specialità, visto che in un colpo solo il 34enne rossocrociato si porta ad una manciata di punti da Aleksander Aamodt Kilde, ancora pettorale rosso. Prima stagionale per Beat, che non vinceva proprio dal bis (fece doppietta a Kitz nel 2021) di un anno fa sulla Streif, scrive 13 nella casella delle discese portate a casa in CdM, con 16 successi totali.

Per Odermatt, terzo secondo posto in discesa (dopo Bormio e Wengen, pensate un po' alla qualità di questi risultati...) e primo in carriera a Kitzbuehel, con ampio margine su coloro che inseguono, ovvero gli austriaci.

Daniel Hemetsberger corona il sogno del primo podio in carriera, terzo a 9 decimi da Feuz e con appena 4 centesimi su Matthias Mayer, di nuovo quarto come venerdì quando Johan Clarey fu secondo. Il francese non si è ripetuto, ma la quinta piazza a 1”17 è comunque di gran qualità, davanti proprio a Kilde che non sbaglia particolarmente, ma non ha il feeling di 48 ore fa e si deve accontentare del sesto posto. Settimo, a 4 centesimi dal norvegese e 1”27 dalla vetta, Dominik Paris: il fuoriclasse azzurro non è quello... solito, anche se fa decisamente meglio rispetto a gara-1 (fu solo 27°), ma vede la coppa di specialità sempre più lontana.

E' “Domme” il miglior azzurro, a precedere Hintermann, ottavo con un centesimo su Christof Innerhofer, 9° a 1”43 e con il pass olimpico un po' più vicino. Daniel Danklmaier, decimo, tiene fuori dalla top ten i migliori statunitensi, ovvero Ganong e Bennett, con Kriechmayr solo 13° e Matteo Marsaglia 17° a 2”15. Altra gara difficile, con gravissimo errore per attaccare la Steilhang, di un Mattia Casse fuori dalla zona punti con 3”69 di ritardo, mentre Guglielmo Bosca coglie la seconda top 30 consecutiva in discesa (dopo il gran 15° posto della prima discesa) chiudendo 28°, con Pietro Zazzi che si migliora ancora e precede il compagno per un buon 26°.

La Coppa del Mondo maschile proseguirà il suo cammino martedì, con l'ultima gara prima delle Olimpiadi nella grande notte di Schladming per lo slalom sulla Planai.

 

CLICCA QUI PER IL RISULTATO COMPLETO DELLA GARA

 

DISCESA MASCHILE – KITZBUEHEL

 

Beat Feuz in 1'56”68

Marco Odermatt + 0”21

3° Daniel Hemetsberger + 0”90

4° Matthias Mayer + 0”94

5° Johan Clarey + 1”17

6° Aleksander Aamodt Kilde + 1”23

Dominik Paris + 1”27

8° Niels Hintermann + 1”42

9° Christof Innerhofer + 1”43

10° Daniel Danklmaier + 1”49

17° Matteo Marsaglia + 2”15

26° Pietro Zazzi + 2”81

28° Guglielmo Bosca + 2”96

40° Mattia Casse + 3”69

© RIPRODUZIONE RISERVATA
120
Consensi sui social

Più letti in scialpino

Hirscher, il ritorno del Re - Parla Marcel: Non ho perso la gioia di sciare, in Austria giusto lasciare spazio ai giovani

Hirscher, il ritorno del Re - Parla Marcel: Non ho perso la gioia di sciare, in Austria giusto lasciare spazio ai giovani

Dopo l'annuncio del sensazionale ritorno previsto nella stagione 2024/25, ecco le prime parole del fuoriclasse salisburghese chiamato a scrivere una pagina di storia con i colori olandesi: E' più semplice per tutti che non gareggi per l'Austria, non volevo in alcun modo togliere risorse a tanti ragazzi, sono loro il futuro. E' nato tutto in poco tempo, ora sono felice di poter cogliere un'altra occasione per vivere la mia passione più grande.