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La Saslong delle polemiche: l'Austria avrebbe spinto per concludere la gara? E intanto i tre del podio festeggiano

La Saslong delle polemiche: l'Austria avrebbe spinto per concludere la gara? E intanto i tre del podio festeggiano
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2019 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

La Saslong delle polemiche: l'Austria avrebbe spinto per concludere la gara? E intanto i tre del podio festeggiano

Il super-g gardenese non va giù a molti. Il vincitore Kriechmayr: "Credo si sia corso in condizioni regolari". Jansrud: "Il fondo era buono".

E' stato il super-g delle polemiche, quello terminato solo alle ore 15.30 su una Saslong “divorata” dalla nebbia e dall'umidità, nonostante il lavoro pazzesco degli organizzatori guidati da Rainer Senoner e dal chief race director del settore maschile in casa FIS, quel Markus Waldner che anche oggi si è ritrovato a gestire una situazione complicatissima.

Non sono mancate le discussioni, durante la gara e nel post, con atleti costretti a rientrare in hotel oltre le 16.30 e a poche ore da un nuovo appuntamento, quello con la discesa di domani (alle 11.45, meteo permettendo...) che sarà chiaramente condizionata dai cambiamenti attesi dal cielo, visto che dovrebbe arrivare anche una nevicata a complicare ulteriormente le cose.

Il fondo ha tenuto e tutto sommato i “big” hanno corso in condizioni simili, soprattutto a livello di visibilità, ma è chiaro che quasi quattro ore di gara e due interruzioni lunghissime, di cui una prima che partissero gli uomini più attesi, da Dominik Paris in avanti, ha creato una situazione che non può che far discutere.

Si dice che l'Austria abbia premuto per portare a casa la gara, cosa abbastanza normale quando sono scesi i primi 20 e in testa si ritrova un tuo atleta; come sempre in queste occasioni, i tre del podio festeggiano per diversi motivi e non parlano certo di gara irregolare, come lo stesso Kriechmayr. “Credo si sia corso in condizioni abbastanza simili per tutti, con le pause quando era necessario – ha detto il vincitore, che si è preso pure pettorale rosso e leadership nella overall di Coppa del Mondo – Io sono contento della mia sciata, qui ho un buon feeling e credo di poter fare molto bene anche nella discesa di domani”.

Lo stesso feeling di Kjetil Jansrud, al sesto podio in super-g sulla Saslong, anche se il norvegese sembrava avere in mano il successo svanito negli ultimi metri: “Va bene così, per me si tratta di una buonissima prova – ha detto il norvegese – Nelle gare nordamericane le cose erano andato male, qui invece è cambiato quasi tutto. Le interruzioni? Questo è uno sport all'aperto, bisogna sapersi adattare e accettare questo. Credo che la situazione sia stata gestita nel miglior modo possibile”.

Infine Thomas Dressen, terzo e al secondo podio della carriera in super-g: “Il tracciato era veloce e ben si adattava alle mie caratteristiche, ma non pensavo di potermi giocare la top 3. Per la discesa vedremo, ma ho fiducia di poter essere protagonista”.

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