Kilde e l'amore per la Val Gardena: dopo la dolorosa rinuncia di ieri, una giornata in famiglia all'ombra del Sassolungo

Aleksander Aamodt Kilde ha un rapporto speciale con la Val Gardena, lui trionfatore in cinque occasioni nel tempio della Saslong, che ha ritrovato in settimana a due anni da quel 2° posto alle spalle di Dominik Paris nella discesa “vera”; quella che nella giornata di ieri ha deciso di saltare.

Solo dopo la ricognizione, il 33enne campione scandianvo ha comunicato il suo forfait: semplicemente, non se la sentiva di prendersi tutti i rischi necessari su una pista del genere, non avendo la confidenza e la quantità e qualità di allenamento, dopo il buon rientro (specialmente con l’11° posto in discesa a Beaver Creek, altro suo feudo), per gettarsi a capofitto sulle nevi gardenesi, dove aveva sofferto giovedì, 42° nella gara “sprint”, e venerdì con il 27° posto in super-g.

Proprio all’ombra del Sassolungo, questa mattina Alex è tornato in pista, ma a livello turistico assieme alla sua famiglia: ore di relax con i cari (non la fidanzata Mikaela Shiffrin, impegnata in allenamento a preparare Semmering), pensando già al ritorno in gara che avverrà sabato prossimo, 27 dicembre, di nuovo su nevi italiane. Quelle di Livigno, a pochi km da Bormio dove, il prossimo febbraio, questo grande campione proverà a regalarsi un sogno olimpico.