Tutte le voci azzurre dalla Val d'Isère. Curtoni: "Qui sapevo di potermela giocare". Melesi: "Prendo il buono di questa gara"

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Tutte le voci azzurre dalla Val d'Isère. Curtoni: "Qui sapevo di potermela giocare". Melesi: "Prendo il buono di questa gara"

Il trionfo di Sofia Goggia nel secondo super-g di Coppa del Mondo, ma anche il 4° posto di una Elena Curtoni che, nella "sua" specialità, ha sempre una marcia in più rispetto alla discesa e poi il rimpianto di Pirovano, oltre al buon piazzamento di Roberta Melesi. E ci sono i primi punti di Sara Allemand.

Ieri tre atlete nelle prime nove posizioni, oggi due nelle quattro e un poker in top 17, con l’aggiunta importante dei primi punti di un bel talento come Sara Allemand, che dopo l’infortunio di fine scorsa stagione è tornata già in palla e, al secondo super-g a questi livelli dopo il debutto di Sankt Moritz, è stata molto brava a chiudere in 26^ piazza, a 1”70 da Sofia Goggia che poi, assieme alle compagne di nazionale, ha portato in trionfo sul podio.

La classica foto ricordo, che in Val d’Isère nell’ultima occasione di questo appuntamento era stata Federica Brignone a guidare, con Goggia terza in quel super-g del 2023; anche senza la fuoriclasse di La Salle, e pure Marta Bassino che in questa specialità può fare buonissime cose, l’Italdonne torna in quota e trascinata da Goggia vince per la prima volta in stagione.

Sfiorando un altro podio, quello di Elena Curtoni che si piazza quarta, a quasi 4 decimi da Vonn e con pochi rimpianti forse, anche se la valtellinese ha confessato a Rai Sport che quel vento (andava a folate e qualche prova ne è stata un po’ condizionata) l’ha disturbata. “Sono un po’… nervosa – le parole di Elena al microfono di Simone Benzoni – Dico questo perché sapevo di poter fare bene su una pista che mi piace e la tracciatura pure.

Sono riuscita a sciare come volevo in quasi tutte le parti, ma posso migliorare e poi a metà ho trovato tanto vento. E’ andata così, per il nuovo anno (la rivedremo a Zauchensee, ndr) sono tranquilla di essere lì con le prime, almeno in super-g, ma fiduciosa nel percorso intrapreso anche in discesa”.

“La parte centrale è stata ok, ma perdo sempre tanto nei tratti piatti – l’analisi di Roberta Melesi, 13esima e che in parte ritrova un po’ il sorriso – Prendo il buono di questa gara, il motivo per cui non ho fatto sinora gigante è legato a qualche problema in famiglia, che viene prima di tutto. Vedremo come continuerò la stagione”.

Laura Pirovano, splendida quinta sabato, deve accontentarsi della 17^ piazza dopo un grave errore sul salto iniziale: “Un peccato, ho provato ad attaccare per tutto quel che avevo – spiega la trentina, che era la prima italiana al cancelletto con il numero 3 – In gara di solito mi manca un po’ l’atteggiamento e arrivo in fondo tenendo troppo, oggi non è stato così e mi sono sentita stupida. E’ andata male”.

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