Prima manche dello slalom bis di Levi: comanda ancora Vlhova su Shiffrin, ma sono tutte vicine

Ancora loro, sempre loro, per giocarsi quella vittoria che sarebbe l'ottava consecutiva a Levi da dividersi tra Petra Vlhova e Mikaela Shiffrin.

Anche nella prima manche dello slalom bis sulla “Levi Black”, è la slovacca a comandare di misura (18 centesimi) sulla statunitense, ma è proprio l'impressione che sta regalando Petra che fa paura, con quel paio di decimi guadagnati sul muro rispetto alla regina della disciplina che potrebbero risultare decisivi anche nella seconda manche, al via alle ore 13.30.

Mikaela non ha sfruttato perfettamente il pettorale n° 1 e la tracciatura a stelle e strisce, ma rimane ovviamente in corsa per il successo, aperto però anche ad altre atlete. Michelle Gisin, infatti, mette giù la miglior manche di questo avvio di stagione per lei tribolato, chiudendo terza a 36 centesimi, appena uno meglio di Anna Swenn-Larsson che vola sul piano, cede qualcosa sul ripido ma è sempre lì, alla seconda gara post rientro.

Straordinaria la prova di Maria Therese Tviberg che questa volta non sbaglia e piazza lì un quinto tempo da sogno, a 52 centesimi da Vlhova col pettorale 46!

Lena Duerr, ieri per la prima volta sul podio in slalom, questa volta soffre un pochino di più ed è sesta a + 0”66, comunque davanti ad un'ottima Dubovska (settima a + 0”73) e una Katharina Huber che si conferma e firma l'8° crono a 81 centesimi da Vlhova, migliore austriaca di un Wunderteam che soffre, oltre a due big come Wendy Holdener, nona a 84 centesimi, e Katharina Liensberger di nuovo in difficoltà all'inizio del muro e solo decima (94 centesimi di distacco).

Costa invece carissimo un errore sul piano, dopo una partenza in linea con le primissime, ad Andreja Slokar che chiude a 1”60 (un centesimo davanti a Stjernesund, anch'essa così indietro solo a causa di un grave errore dopo una manche di alto livello) e sarà chiamata ad una grande rimonta nella manche decisiva. Ai confini della top ten parziale, troviamo di nuovo Sara Hector, undicesima ad un secondo netto in una situazione simile a quella di ieri in gara-1, con Bucik, Aicher (che conferma per la 18enne tedesca, 13esima a 1”45), Popovic (14esima) e Truppe a seguire e di nuovo una metà gara difficile per Lysdahl, Moltzan, St-Germain e Mair (addirittura esclusa dalle 30), sinora tra le più deludenti della due giorni finlandese.

Martina Peterlini (pettorale 27) si piazza venticinquesima, sui livelli mostrati ieri e con un distacco praticamente uguale da Vlhova (1”86 anziché 1”84), con un atteggiamento comunque positivo sul muro, rischiando anche qualcosa in più rispetto al primo slalom. E' di nuovo la trentina l'unica azzurra a qualificarsi per la 2^ manche, visto che Della Mea fa meglio rispetto a 24 ore fa, ma è esclusa con 2”46 di distacco per il 35° posto a quasi 5 decimi dal pass, appena 3 centesimi meglio di Bassino che paga davvero tanto nei dieci secondi finali, mentre è fatale l'attacco muro per Marta Rossetti, out dopo due buoni intermedi.

Fuori a metà prova anche Anita Gulli, mentre Roberta Midali, uscita sabato, conclude lontana (3”21), ancor di più Sophie Mathiou (di nuovo sopra i 4 secondi di distacco), dalle quali ci si attendeva certamente altri segnali in questi due slalom d'apertura della Coppa del Mondo.

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM FEMMINILE LEVI

1° Petra Vlhova in 52”14

2° Mikaela Shiffrin + 0”18

3° Michelle Gisin + 0”36

4° Anna Swenn-Larsson + 0”37

5° Maria Therese Tviberg + 0”52

6° Lena Duerr + 0”66

7° Martina Dubovska + 0”73

8° Katharina Huber + 0”81

9° Wendy Holdener + 0”84

10° Katharina Liensberger + 0”94

25° Martina Peterlini + 1”86

35° Lara Della Mea + 2”46

38° Marta Bassino + 2”49

45° Roberta Midali + 3”21

53° Sophie Mathiou + 4”18

DNF Marta Rossetti

DNF Anita Gulli