Lena Duerr faro del poker tedesco a Levi, St-Germain delle canadesi. E Slokar rientra anche in slalom

Si avvicinano i due slalom femminili di Levi e vanno completandosi i quadri dei vari team per l'opening di specialità, ancora una volta su doppia gara tra sabato e domenica nella località oltre il circolo polare artico.

La Germania deve rinunciare ad un elemento importante come Jessica Hilzinger, infortunatasi alla caviglia in allenamento prima di Soelden, ma propone come faro una delle favorite per la zona podio, Lena Duerr che proprio sulla “Levi Black” tornò a sorridere due anni fa, cogliendo i primi terzi posti della carriera in CdM tra i pali stretti, due nel giro di 24 ore.

Al fianco della 32enne bavarese, ecco Emma Aicher, Andrea Filser e la debuttante (classe 2002 di Oberstdorf) Elina Lipp.

Nel Canada della campionessa del mondo di specialità, Laurence St-Germain, vedremo anche nelle trenta Ali Nullmeyer e Amelia Smart, in cerca di continuità ma sulla cui velocità ci sono pochi dubbi. La Croazia, invece, proporrà nel primo sotto gruppo delle 7 una Leona Popovic in continua crescita, ma nelle 15 anche il talento più atteso dello slalom mondiale, Zrinka Ljutic, già capace di salire sul podio la scorsa stagione a Spindleruv Mlyn (e che ha cominciato molto bene in gigante a Soelden...).

Chi è tornata sul Rettenbach dopo il lungo stop post infortunio al crociato è Andreja Slokar, che ha bisogno di tanto lavoro ma certamente in slalom (ha vinto l'ultimo disputato, alle finali di Méribel del marzo 2022) potrà farsi trovare più pronta. Nella sua Slovenia non ci sarà ancora Meta Hrovat, mentre là davanti c'è Ana Bucik, alla quale proprio la costanza non manca, e vedremo se sapranno ottenere un bel piazzamento Neja Dvornik e la classe 2000 Nika Tomsic.

E ancora la Repubblica Ceca che spera in Martina Dubovska, da quest'anno seguita da Livio Magoni e vogliosa di rientrare almeno nelle 15 della WCSL, dopo i tanti problemi degli ultimi tempi.