L'Italslalom si accontenta e rivede la luce Peterlini, prima della "sua" Jasna. Lorenzi, secondo sorriso in CdM

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L'Italslalom si accontenta e rivede la luce Peterlini, prima della "sua" Jasna. Lorenzi, secondo sorriso in CdM

La night race di Flachau porta in dote al team azzurro il 13° posto della roveretana, al secondo miglior risultato stagionale dopo Levi, e il 21° della piemontese. Rossetti salva la top 30 della WCSL, ma il quarto zero consecutivo ha un peso anche sulla fiducia della gardesana, pensando già alla gara di domenica in Slovacchia dove Peterlini fu settima nel 2021 (prima dell'infortunio).

L'Italslalom di Roberto Lorenzi era reduce da tre gare molto negative, senza atlete a punti tra Courchevel e Kranjska Gora, ma pure a Lienz arrivò pochissimo con il 21° posto di Lara Della Mea.

Nella serata di Flachau, il settimo appuntamento stagionale ha visto due specialiste tornare in top 30 e con discrete risalite nella seconda manche (certo, anche le tante uscite oggi hanno aiutato, ma non era semplice portare a casa due prove abbastanza pulite). Martina Peterlini, 17^ e 12^ su una delle sue piste preferite, la Levi Black, dopo l'opening finlandese era sembrata la brutta coppia della “capitana” che di fatto risulta essere in questo team.

Tre mancate qualificazioni e un'uscita, poi oggi sulla pista che ha visto crescere Hermann Maier ecco finalmente una prestazione se non dalla miglior Peterlini, almeno di un livello che è bastato per un 13° posto che significa punti (anche se Martina rimane fuori dalla top 30) e fiducia direzione Jasna. Su un altro pendio dove le lunghe leve della roveretana possono rendere al massimo, tanto che nel marzo 2021, la classe '97 azzurra fu settima, suo miglior risultato in CdM e arrivato prima del crac al crociato, nel successivo dicembre, che di fatto è costato due annate a Peterlini.

E il miglior piazzamento in carriera è arrivato nella night race salisburghese per Lucrezia Lorenzi, innanzitutto molto brava, col numero 54, a contenere il distacco sotto i 3 secondi per centrare il pass per la 2^ manche col 28° crono, prima di ripetersi con una discesa buona, seppur non eccezionale, e portare a casa un 21° che fa il paio con la prima e sinora unica volta a punti della piemontese, 13 mesi fa a Sestriere.

Le due donne più attese anche a Flachau erano Marta Rossetti e Lara Della Mea, ma la gardesana ha inforcato nella prima manche, inanellato il quarto “zero” in serie e finendo verso il confine della top 30 nella WCSL (rimane comunque l'unica italiana dentro, grazie a quel 5° posto di Killington), mentre la tarvisiana ha sbagliato pesantemente nel finale della manche d'apertura, dove comunque non si era trovata proprio a suo agio, non riuscendo a superare il taglio per 3 decimi.

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