L'endorsement di Shiffrin, la voglia di migliorare sempre, ecco Lara Colturi nel post Levi: "Andavo forte, ma..."

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L'endorsement di Shiffrin, la voglia di migliorare sempre, ecco Lara Colturi nel post Levi: "Andavo forte, ma..."

Il primo slalom di Coppa del Mondo ha visto la neo 19enne valsusina cogliere il suo quarto podio, anticipata solo da sua maestà Mikaela Shiffrin, come un anno fa a Gurgl (dove si gareggerà di nuovo domenica). Le parole di mamma Daniela Ceccarelli a Rai Sport ("sabato c'era una energia particolare, e pensare che volevamo concentrarci di più sul gigante") e quelle di Matteo Marsaglia, che vede un paragone tecnico sempre più realistico tra la regina statunitense e la ragazza che sta facendo la storia per l'Albania.

Mikaela Shiffrin è stata chiaramente la superstar del secondo appuntamento di coppa, dominando in lungo e in largo il “suo” slalom, quello di Levi dove ha timbrato per la nona volta in carriera.

Alle sue spalle, hanno vissuto una giornata altrettanto esaltante Lara Colturi e Emma Aicher, la nouvelle vague del circo rosa che, seppur a debita distanza dalla più grande di tutte, si sono regalate una gara importantissima. La stessa fuoriclasse americana ha esaltato la classe 2006 nata e cresciuta in Val di Susa, che ha portato all’Albania il quarto podio in Coppa del Mondo (leggi QUI le dichiarazioni di Shiffrin su Colturi, ndr), e ora si va proprio a Gurgl dove, domenica prossima, Lara proverà quantomeno a replicare quanto fatto all’inizio della stagione 2024/25, quando fu seconda dietro a sua maestà Mikaela per quella che fu la prima top-3 della figlia d’arte nel massimo circuito.

Matteo Marsaglia, ospite ieri negli studi di Rai Sport al fianco della conduttrice Sabrina Gandolfi e di Paolo De Chiesa, ha analizzato lo slalom femminile di Levi accennando proprio un paragone tra Shiffrin e Colturi: “Sì, Lara tecnicamente mi ricorda proprio Mikaela – ha detto l’ex velocista piemontese d’adozione – Da consigliere FISI, non posso negare un certo dispiacere per non averla con la tuta azzurra, ma non si poteva fare altrimenti e chissà che in futuro non si possa vederla gareggiare per la nostra bandiera”.

La stessa diciannovenne che, nel giorno del primo slalom di questa annata olimpica, ha commentato così ai microfoni di Rai Sport la sua giornata tanto speciale: “Stavo già andando forte in allenamento, ma non pensavo che le cose potessero andare così. Ho parlato con Mikaela e ha detto che è rimasta impressionata dalla mia maturità, ma di errori (pur utilizzando un’espressione più… diretta) ne faccio anch’io. Spero solo di non sembrare più vecchia!”.

Intercettata sempre dal collega Simone Benzoni inviato a Levi, mamma-coach Daniela Ceccarelli ha analizzato gli ultimi giorni di avvicinamento all’opening di specialità: “Il risultato finale è il regalo più bello che poteva farsi, c’era un’energia particolare anche in famiglia, ci siamo svegliati festeggiando il compleanno di Lara ed è rimasto il leit motiv della giornata. C’è anche la vita e ce la stiamo godendo. Se ci aspettavamo questa gara? Eravamo le prime dietro a Shiffrin, ma con tanto distacco in allenamento, era difficile prendere le misure.

Pensare che dieci giorni fa abbiamo anche ragionato di togliere un po’ lo slalom visto che è difficile da gestire con il gigante. Lara sta scrivendo la sua storia e mi chiedo a volte come faccia”.

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Slalom Femminile Levi (FIN)

1° Pos.SHIFFRIN Mikaela

USA

2° Pos.COLTURI Lara

ALB

3° Pos.AICHER Emma

GER

Slalom Femminile Gurgl (AUT)

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Per tutti era Kaillou, amatissimo dai colleghi e dai compagni di nazionale. Quella sera di 8 anni fa, quando in redazione arrivò la notizia della sua morte dopo una caduta in allenamento a Nakiska, si pensò subito a Regine Cavagnoud, che ci aveva lasciato 16 anni prima. Nell'ultimo anno, da Matilde Lorenzi a Matteo Franzoso, lo sci ha vissuto pagine tristissime che non devono ripetersi: DP, e tutti quegli atleti che stavano vivendo la loro passione, Forever.