Finalmente Sofia! Val d'Isère è di Goggia, nella seconda discesa Suter deve piegarsi alla bergamasca

Finalmente Sofia, un anno dopo l'ultimo successo (in super-g a Sankt Moritz) e per l'ottava volta in carriera a livello di Coppa del Mondo.

E' di Sofia Goggia la discesa numero 2 sulla Oreiller-Killy di Val d'Isère, che questa volta premia (dopo cinque podi senza mai vincere) la bergamasca nel gran duello con Suter, che ieri l'aveva battuta. Questa volta Corinne deve accontentarsi della seconda piazza, a 24 centesimi dall'olimpionica, che non ha sbagliato quasi nulla e ha trovato quell'equilibrio che, mischiato alla sua sana follia, la rende davvero irresistibile.

Una sfida, quella odierna sulla “O.K.”, che ha portato sul podio le stesse protagoniste di ieri, visto che Breezy Johnson si è confermata sul terzo gradino del podio, a soli 27 centesimi e dopo aver sprecato un margine di oltre 7 decimi su Goggia dopo il tratto iniziale di scorrimento, con un paio di rotazioni fatali alla statunitense prima della curva Beltrametti e della compressione.

Compressione che, fortunatamente, oggi non ha fatto danni (con leggero spostamento della porta di riferimento), anche se ha lasciato strascichi su Federica Brignone (oltre a Schmidhofer, McKennis Duran e Gauche, già ai box da ieri), che ha rinunciato alla gara dopo la ricognizione del mattino, provando dolore inserendo lo scarpone. Proverà ad esserci domani per un super-g cruciale in ottica Coppa del Mondo.

In casa Italia si può sorridere parzialmente anche per le prove di Elena Curtoni e Laura Pirovano: la valtellinese è stata velocissima sino al tratto del bosco, accontentandosi alla fine di un piazzamento solo in top 15 che non dice della qualità della sua prestazione. La trentina si è ripetuta dopo ieri (14esima), per concludere 17esima a 14 centesimi dalla compagna di squadra.

E' stata anche la giornata della rinascita per Kira Weidle: gran quinta la tedesca a 59 centesimi da Goggia, ma preceduta da una strepitosa Kajsa Vickhoff Lie che, con il pettorale n° 30, come si poteva prevedere è stata un razzo (miglior tempo assoluto) sino alla Bosse a Emile, per poi perdere quel mezzo secondo decisivo per concludere quarta, a soli 6 centesimi dal podio di Johnson. Sesto posto per Ramona Siebenhofer, ovviamente rapida nel tratto di scorrimento per poi pagare un ritardo di 64 centesimi, con Stuhec e Ledecka settime ex-aequo a 75 centesimi. Può avere qualche rimpianto Michelle Gisin (9^, + 0”77), troppo conservativa nel finale dopo essere stata in corsa per il podio sino all'attacco della compressione.

Bellissimo invece il ritorno ad alti livelli di Marie-Michèle Gagnon, decima davanti a Gut-Behrami e Puchner, la seconda delle austriache in una giornata tutt'altro che buona per il Wunderteam, considerato che Nina Ortlieb (ieri quinta) si è piazzata solo 14esima davanti proprio a Curtoni.

Le altre azzurre: 24^ Francesca Marsaglia, che ha sofferto davvero parecchio l'interpretazione della “O.K.”, 29esima Nadia Delago, è finita lontana dalla zona punti Marta Bassino (a 3”24 da Goggia, mentre Verena Gasslitter è arrivata 4”46) che, con il pettorale 1, ha candidamente ammesso di essere solo “scesa”, mentre in gara 1 aveva incantato nei tratti più tecnici. Nessun punto per la cuneese così come per Petra Vlhova, solo 33esima. La battaglia per la generale ripartirà domenica dal super-g (ore 11.00).

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DISCESA FEMMINILE – VAL D'ISERE

1° Sofia Goggia in 1'44”70

2° Corinne Suter + 0”24

3° Breezy Johnson + 0”27

4° Kajsa Vickhoff Lie + 0”33

5° Kira Weidle + 0”59

6° Ramona Siebenhofer + 0”64

7° Ilka Stuhec + 0”75

7° Ester Ledecka + 0”75

9° Michelle Gisin + 0”77

10° Marie-Michèle Gagnon + 0”88

15° Elena Curtoni + 1”37

17° Laura Pirovano + 1”51

24° Francesca Marsaglia + 2”11

29° Nadia Delago + 2”27

40° Marta Bassino + 3”24

43° Verena Gasslitter + 4”46