Dopo slalom e gigante sulla Chuenisbargli di Adelboden, ecco le classifiche della Coppa del Mondo maschile vicina al giro di boa (prima del trittico di Wengen). Il trentino, favoloso 3° oggi, a soli 21 pt da HK94 e un po' più vicino al primo sotto gruppo nella WSCL in cui Vinatzer scivola verso il confine della top 15.
Con il poker in serie nel gigante sulla Chuenisbargli (solo Stenmark ha fatto uguale dal 1979 al 1982, prima di calare la cinquina), l'asso elvetico scappa in tutte le classifiche, ma che fatica per battere Meillard e un fantastico De Aliprandini. La festa svizzera (con Tumler 4°) davanti ad un pubblico meraviglioso.
Il gravissimo errore commesso in avvio di 1^ manche è stato "aggiustato" dal resto di una gara, nel tempio di Adelboden, semplicemente mostruosa da parte del leader azzurro che torna sul podio dopo quel 20 dicembre 2021: le sue parole dopo il gigante della definitiva rinascita. Si vede finalmente anche un bel Della Vite: "Ho attaccato e rischiato, sono contento per Luca che da 4 mesi fa paura in allenamento".
Anticipiamo l'appuntamento settimanale con il nostro salotto dedicato al circo bianco, condotto da Alessandro Genuzio e con Paolo De Chiesa per analizzare tutto delle gare veloci femminili a St. Anton, con una super Federica Brignone, e di quelle tecniche maschili nel tempio di Adelboden. Vi aspettiamo dalle ore 18.30, in diretta su Facebook, YouTube, Instagram e gli altri nostri canali.
Clamorosa 2^ manche del trentino (seconda volta sul podio in CdM dopo oltre 3 anni) nel gigante simbolo di Adelboden, mentre il re del circo bianco scrive la storia con la quarta perla consecutiva qui come Stenmark. Grande gara anche di Pippo Della Vite, che torna a punti sfiorando la top ten.
Il gigante di Adelboden all'atto decisivo, con Loic Meillard al comando con un piccolo gruzzoletto su Kristoffersen, Odermatt (per il poker leggendario) e McGrath, mentre il leader azzurro è 12° a 1"40 e anche Della Vite può sbloccarsi. Stessa missione rimonta per Vinatzer e Borsotti.
Il gigante di Adelboden si apre con gli elvetici a comandare, anche se HK94 è secondo ad appena 27 centesimi, con "Odi" a 0"34 dopo aver sofferto per oltre tre quarti di manche, e McGrath se la gioca. De Aliprandini commette un gravissimo errore in avvio, poi fa gara parallela con i migliori chiudendo a 1"40, male Vinatzer oltre i 2 secondi di ritardo. Si ritrova un buon Della Vite in top 15.
Tutto pronto sulla "Chuenisbargli", con il leader di specialità e della generale che cerca la quarta consecutiva sulla pista simbolo: "Odi" avrà il numero 4, prima di lui ecco Meillard, McGrath e Kristoffersen, poi Zubcic. De Aliprandini (n° 10) e Vinatzer (con il 13) guidano l'Italia alla ricerca di un risultato di qualità: Borsotti, Della Vite, Talacci e Franzoni completano la formazione azzurra.
Domenica da sogno nel tempio di Adelboden con il leggendario gigante che il padrone di casa vuole vincere per la quarta volta consecutiva (come Stenmark): un altro elvetico, Loic Meillard, aprirà la 1^ manche (ore 10.30, la 2^ alle 13.30) poi ecco McGrath e Kristoffersen. Vinatzer con il 13, nei trenta anche Borsotti e Della Vite prima di vedere Talacci e Franzoni in casa Italia.
Dopo aver gettato alle ortiche il successo nella 3Tre, il classe 2000 guida il team norge nello slalom in programma già domani sulla Chuenisbargli, assieme a Kristoffersen (che ha perso il pettorale rosso) e Haugan. Steen Olsen, nel gigante di domenica (dove ci sarà anche Moeller, re del super-g di Bormio), potrebbe risultare la miglior carta per provare a fermare Odermatt. Annunciata anche la Germania capitanata da Strasser.
La "Casola nera" sta ospitando gli allenamenti di De Aliprandini, Borsotti, Della Vite, Talacci e Franzoni, verso la sfida di domenica (spostata, lo ricordiamo, di 24 ore) alla "Chuenisbargli". Le parole del responsabile tecnico del gruppo.
Verso la prima delle due prove tecniche sulla mitica Chuenisbargli, le condizioni potrebbero essere molto difficili ed ecco che la gara dei rapid gates verrà anticipata, invertendola con il classicissimo gigante.
E' vigilia a Campiglio, il team transalpino conterà su due stelle, mentre per il week-end in Svizzera ci saranno nove gigantisti con l'ex iridato che torna in gara. La Svezia propone Jakobsen quale punta per lo slalom di mercoledì.
Le scelte ufficiali in casa scandinava, con otto elementi e una nuova opportunità per il giovane Remsoey, e per la nazionale rossocrociata di coach Joris, con Yule che sogna la rinascita a Campiglio dove ha già trionfato tre volte. Swiss-Ski ha reso già note pure le convocazioni per Adelboden, dove non ci sarà Murisier e vedremo invece il talentino Haechler al secondo gigante in CdM.
Controllo neve positivo sulla leggendaria Chuenisbargli che ospiterà gigante e slalom maschili, con Odermatt alla ricerca del poker consecutivo. Per quanto riguarda la coppa femminile, invece, niente recupero a fine gennaio: rimane praticamente solo l'opzione Are (con Sestriere ai margini).