Blizzard Firebird SRC WC Piston

SlalomLIVELLO 6/7

Blizzard Firebird SRC WC Piston

2018 2019 Versione 2020
sci blizzard Firebird SRC WC Piston

Cosa dice l'azienda

Blizzard Firebird SRC è il modello top di gamma della linea Firebird: uno spirito rock che sembra nato per la velocità. Lo sci perfetto per chiunque sia alla ricerca di un prodotto preciso ed estremamente stabile, adatto alle curve ad ampio raggio e ad alta velocità. SRC è costruito impiegando due tecnologie a base di carbonio (C-Spine e C-Armor), oltre al doppio strato in Titanal e alla costruzione Sandwich Compound Sidewall, per una sciata da sogno.

Capacita: ESPERTO (L5), LIVELLO 6/7

misure disponibili: 155,160,165,170

posizione di marcia: No

Raggio: 12,5m @ 165

Sidecut:121/68/105 @ 165

Bindings:Marker WC Piston Plate

Tecnologie:

Struttura
Sandwich Compound Sidewall; Legno, Titanio, Costruzione Racing, C-Spine, C-Armor

Tecnologie
Full Camber, Sidewall, Dura-Tec

Il risultato del test NeveItalia

  • Rispondenza profilo
    SI al 80 %
  • Stabilità
    78 %
  • Comfort
    80 %
  • Maneggevolezza
    81 %
  • Conduzione
    81 %
  • Impulso
    73 %
  • Curve strette
    85 %
  • Curve medie
    88 %
  • Curve ampie
    70 %
  • Presa di spigolo
    86 %
Video - le opinioni a caldo del NeveItalia Test Team

Anche in campo slalom, Blizzard conferma la linea Firebird, con la struttura con inserti bidirezionali in fibra di carbonio lungo tutto lo sci, unito alla piastra da gara Piston.

E’ uno sci che a bisogno di “qualche giro per prendere confidenza” scrive Giovanni Manfrini, e grazie alla struttura importante e solida, lo sci è molto simile ad uno sci da gara: “simile ad un vero sci da slalom” raccontava Stefano Belingheri al termine del test. Per l’istruttrice Elena Re lo sci è “maneggevole, facile, intuitivo, permette di fare archi di curva chiusi”, in definitiva è uno sci “divertente”.

L’aspetto principale di questo prodotto, oltre alla struttura molto reattiva è la facilità nel metterlo di spigolo, con un ingresso curva non repentino e molto intuitivo (Riccardo Nardelli), ne deriva una buona conduzione e un’assenza di momenti morti nella sciata, sempre se condotto con curve rapide, brevi e non in derapata.

Testato su neve particolarmente dura, ha accusato una certa dose di instabilità (Elena Re), soprattutto “ad alta velocità tende a sbattere un pò in centro curva” (Isabel Anghilante). E’ uno sci che, pur centrando il profilo, va a proporsi ad un pubblico ristretto, di livello 6/7 ma ottimamente preparato fisicamente.

Foto e opinioni di chi l'ha provato
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