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Arianna Fontana e Tommaso Dotti avanti tutta. Bene la staffetta donne, uomini eliminati

Arianna Fontana e Tommaso Dotti avanti con decisione. Bene la staffetta donne, uomini eliminati
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Short TrackShort Track - CdM a Dresda

Arianna Fontana e Tommaso Dotti avanti tutta. Bene la staffetta donne, uomini eliminati

Tre le certezze emerse nella prima giornata dedicata a preliminari e batterie di Coppa del Mondo a Dresda. Sul ghiaccio tedesco dell’EnergieVerbund Arena lo short track azzurro dimostra di poter contare su due convincenti e veloci lame tricolore. Da una parte l'inossidabile Arianna Fontana dimostra di non aver perso gli stimoli dopo un Europeo sottotono e avanza su 1500 e 500 metri. Mentre dalla parte maschile, Tommaso Dotti è l'unico a centrare due qualificazioni, entrambe nei 1500 metri. Segnali positivi dall’attesa staffetta femminile.

Per il resto, sono arrivate due sole altre qualifiche per la pattuglia del c.t. Kenan Gouadec. La prima da Arianna Valcepina, approdata ai quarti dei 1000 metri. Mentre la garanzia Yuri Confortola non tradisce nei “suoi” 1500 metri. L’esperto atleta originario di Bormio non fallisce l’assalto alle semifinali – previste per domani –nella prima serie sulla distanza.

Al termine della giornata, arriva solo sorriso deciso dalle staffette. Le donne (Valcepina, Tombolato, Fontana e Viviani) guadagnano con sicurezza un posto nelle semifinali di domani. Le quattro azzurre vincono la propria batteria in 4’17’’658, prendendo il comando dall’undicesimo giro senza mai cedere la posizione. Anticipate Francia e soprattutto Ungheria. Proprio le magiare – eliminate - avevano vinto l’ultimo confronto diretto con le italiane: una sfida che aveva fruttato loro la medaglia di bronzo al recente Campionato Europeo, a discapito di Fontana e compagne.

Purtroppo la qualificazione alle semifinali non è bissata in chiusura di programma dai maschi. C’è però da fornire un’attenuante importante al quartetto maschile. A causa di un problema alla caviglia, il veterano azzurro Nicola Rodigari è stato costretto a dare forfait. Gli azzurri hanno così perso una delle colonne della loro staffetta. In realtà, nei Preliminari, l’Italia (Dotti, Confortola, Gurini, Viscardi) aveva passato il turno. Per i quattro pattinatori era stato sufficiente terminare al terzo posto alle spalle di Canada e Belgio – con la concomitante penalizzazione della Germania padrona di casa – per guadagnare un posto ai quarti di finale. Quarti poi rivelatisi fatali – in cui Andrea Cassinelli ha preso il posto di Massimo Gurini – dove la squadra italiana si è piazzata terza, finendo ben distante di oltre quattro secondi dal pass, dalle prime due squadre qualificatesi: il Canada e la più abbordabile Gran Bretagna. I 5000 metri sono stati coperti in 6’53’’248. Tempo non sufficiente per sperare in un ripescaggio in semifinale. Questo è arrivato nelle altre due precedenti batterie per Corea (6’50’’513) e Francia (6’47’’448). L’Italia esce così di scena anticipatamente. Ora il cammino per una qualificazione ai Mondiali di Mosca si complica maledettamente. Cammino reso ancora più impervio dal contemporaneo passaggio di turno per le rivali dirette Francia e Gran Bretagna, in lotta con gli azzurri per un posto tra le prime otto al mondo che si giocheranno la gara iridata in marzo.

Questo il bilancio del cammino delle italiane nei primi turni delle gare individuali. Nei 1000 metri, Lucia Peretti esce subito dal tabellone principale. La bormina si ferma al quinto posto nel suo turno preliminare che ha premiato la canadese Marianne St-Gelais e la giapponese Ami Hirai. Il tempo di 1’37’’987 ha collocato l’azzurra all’ultimo posto. Dovrà ricominciare la scalata al tabellone principale dai ripescaggi. Stesso percorso per Federica Tombolato. La giovane atleta altoatesina passa un turno – il primo – ma è costretta a interrompere la sua corsa nelle batterie. Giunge terza alle spalle della leader sulla distanza in Coppa, Shim Suk-Hee, prima davanti alla campionessa allround d’Europa Elise Christie e alla russa – poi ripescata – Ekaterina Konstantinova, fresca medaglia d’oro con la staffetta all’Europeo di Dordrecht.

Come detto, le note liete arrivano solo da Arianna Valcepina. La 20enne finanziera si garantisce un posto diretto per i quarti di finale di domani, piazzandosi al terzo posto nella sua batteria. È preceduta dalla canadese Boutin e dalla nipponica Hirai. Arianna, però, è ripescata con il secondo miglior crono: 1’36’’529. Decisivo però anche il suo sorpasso alla russa Malagich.

Arianna Fontana è una garanzia granitica. La 24enne di Polaggia non sbaglia un colpo nelle due distanze individuali su cui si è cimentata oggi e finora nella Coppa 2014-15. Dapprima vince in tranquillità la sua batteria nei 1500 – prima serie-. La Fontana regola le rivali in 2’32’’511 e domani sarà al via delle semifinali per tentare la scalata verso un nuovo accesso in Finale A, già raggiunta due volte – in Usa e in Canada con terzo e secondo posto – in stagione.

Pochi minuti più tardi, la fuoriclasse orgoglio della Valtellina si garantisce i quarti di finale anche sui 500 metri. La trionfatrice sulla distanza a Montréal vince dapprima il preliminare e poi la batteria – davanti a Noh e Liu – col tempo di 43’’882.

Sulla stessa distanza, niente da fare per Arianna Valcepina, eliminata nei Preliminari nella gara che l’ha vista solo sfiorare la qualificazione. L’azzurra è finita quarta a 198 centesimi dalla tedesca Tina Grassow. Elena Viviani, invece, ha interrotto la propria corsa in batteria, dopo essersi arresa alla coreana Jeon Ji-Soo e alla lituana Agne Serekaite. La 22enne di Isolaccia – terza all’arrivo – è stata la prima tra le non ripescate. Non le è bastato il crono di 44’’408: avrebbe dovuto fare meglio di due decimi e mezzo per raggiungere i quarti. In ogni caso, sia Valcepina sia Viviani proveranno a rientrare in tabellone dai ripescaggi di domenica mattina.

Nella prima serie dei 1500 – che hanno premiato la Fontana – si sono fermate anzitempo ancora la Viviani (terza nella batteria molto difficile che ha premiato Jeon Ji-Soo e Maltais), ma non senza una lotta ad armi pari con le due promosse. Ko anche Arianna Sighel, esordiente assoluta in Coppa del Mondo, arresasi – sesta e ultima - nella batteria vinta dalla cinese Guo Yihan.

La seconda serie dei 1500 non ha visto nessuna italiana avanzare nel tabellone. Out subito Lucia Peretti, Arianna Sighel – entrambe terze contro avversarie molto impegnative – e Federica Tombolato. Per tutte e tre saranno necessari i ripescaggi – che premieranno solo due pattinatrici - per sperare in una qualificazione per le semifinali domenicali.

Al maschile è subito negativo e in salita il cammino degli italiani nei 1000 metri. Vanno fuori Andrea Cassinelli e Massimo Gurini, già out dopo i preliminari, dove giungono entrambi terzi – passavano il turno solo i primi due classificati - nelle rispettive gare. Sfortunato Cassinelli, che non riesce a insidiare i primi due classificati Sjinkie Knegt – leader di Coppa sulla distanza – e Denis Nikisha. Il terzo italiano iscritto, Nicola Rodigari, non aveva invece preso il via a causa dei problemi fisici che l’hanno costretto ai box in questa prima giornata.

Prima serie dei 1500 metri decisamente più fortunata per gli azzurri. I ragazzi italiani collezionano due qualificazioni alle semifinali – previste per domani pomeriggio -. Rivedremo all’opera Yuri Confortola e Tommaso Dotti. Eliminato invece Davide Viscardi, terzo all’arrivo – la qualificazione la ottengono Kwak Yoon-Gy e Paul Stanley, ma non sufficientemente veloce per sperare nel successivo ripescaggio, possibile nel torneo al via domattina.

Zero su tre nei 500. Gli azzurri Confortola, Cassinelli e Viscardi finiscono già nei turni preliminari la loro giornata sulla distanza più breve del programma. Anche loro tenteranno di rientrare nel torneo di recupero.

In chiusura di gare individuali, Tommaso Dotti concede il bis. Il 21enne poliziotto si conferma in buona condizione, andandosi a prendere una nuova qualifica sui 1500 metri, stavolta nella seconda serie del programma tedesco di Coppa. Il milanese (nella foto di copertina, in piena battaglia con colpi proibiti, in mezzo a Krueger e Boda) conclude al secondo posto la sua batteria, alle spalle del giovane talento statunitense John-Henry Krueger. Eliminato invece Massimo Gurini, quinto al traguardo della sua batteria.

Clicca qui per accedere al sito ufficiale dell’ISU, dove si possono consultare i risultati completi, il programma delle gare del penultimo weekend di Coppa del Mondo a Dresda.

Da domani, inoltre, sarà possibile seguire l’evento tramite la diretta streaming messa a disposizione da Eurovision. Questo è il link da cui si può accedere direttamente dalle ore 15:00.

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Coppa del mondo di short track - Dresda, Germania

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