Il Tas di Losanna sui 6 fondisti russi sospesi per presunto doping:“O arrivano le prove entro il 31 ottobre, o possono tornare"

Ora è ufficiale: Legkov, Vylegzhanin, Petukhov e Belov sono stati sospesi dalla Fis
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Il Tas di Losanna sui 6 fondisti russi sospesi per presunto doping:“O arrivano le prove entro il 31 ottobre, o possono tornare"

Il Tas di Losanna si è espresso oggi in merito alla sospensione dalle competizioni infitta dalla Fis ad Alexander Legkov, Maxim Vylegzhanin, Alexey Petukhov, Evgeny Belov, Julia Ivanova ed Evgenia Shapovalova in seguito alle accuse contenute nel rapporto McLaren.

I sei nomi sono inseriti nella lista di atleti i cui campioni prelevati nel periodo di Sochi 2014 sono sospettati di essere stati manomessi a causa di graffi sulle provette. Sulla base di questo elenco, nel mese di dicembre 2016 il Cio ha deciso di aprire un'indagine su un totale di 28 atleti.

Di conseguenza la Fis ha sospeso il sestetto di cui sopra, impedendogli di prendere parte a qualsivoglia competizione internazionale. Cinque dei sei fondisti coinvolti hanno presentato ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, che oggi ha emesso la sua sentenza.

Il Tas ha stabilito che la sospensione è legittima, ma che non può essere di lunghezza indefinita. Pertanto la sanzione è da ritenersi provvisoria e può durare, al massimo, fino al 31 ottobre 2017.

Se entro quella data l’indagine (ancora in corso) non sarà in grado di produrre prove di una violazione alla normativa antidoping, allora i sei fondisti russi saranno liberi di tornare a gareggiare.

Tuttavia è palese che, se il comitato olimpico internazionale dovesse provare le suddette violazioni dopo il 31 ottobre, allora la squalifica arriverebbe comunque. Nel frattempo il sesetto sarebbe però tornato a pieno titolo in attività.

Il Tas ha semplicemente deciso che la sospensione provvisoria non può essere sine die, ma deve avere un termine.

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