Nika Prevc e Marius Lindvik aprono il Grand Prix, per l'Italia la mazzata dell'infortunio di Lara Malsiner

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Sci Nordicostagione 2025/26

Nika Prevc e Marius Lindvik aprono il Grand Prix, per l'Italia la mazzata dell'infortunio di Lara Malsiner

Salto con gli sci: a Courchevel le prime gare estive (domenica il bis), con la slovena detentrice della Coppa del Mondo che fa la differenza nella 2^ serie e il norvegese che si impone dopo le mille polemiche. La stretta della FIS sui controlli porta a tantissime squalifiche, coinvolti anche Bresadola, Insam e Cecon tra gli azzurri, ma per la nazionale la notizia peggiore è il potenziale danno al crociato cadendo in allenamento per l'ultima vincitrice del Grand Prix.

Un week-end d’apertura della stagione che comincia con tante notizie, purtroppo tutte negative per i colori azzurri.

Il Summer Grand Prix è partito da Courchevel, con gara-1 sull’HS135 della località savoiarda, ma Lara Malsiner non ha neppure potuto provare a difendere il suo titolo della kermesse estiva, vinta nel 2024 dalla gardenese, visto che negli allenamenti precedenti al debutto ha rimediato un infortunio al ginocchio che pare decisamente serio. La stessa punta della nazionale, parlando a “Skijumping”, ha spiegato che si teme la rottura del crociato, in attesa della risonanza magnetica che, nella giornata di lunedì, definirà il quadro con il rischio chiaramente di perdere anche l’inverno olimpico.

Il primo appuntamento sul trampolino francese ha visto dominare ancora lei, Nika Prevc, con la detentrice della sfera di cristallo che chiude quarta la prima serie, poi “apre il gas” e fa il vuoto sulla concorrenza, tanto da trionfare con 17 pt di margine su Selina Freitag, con la canadese Abigail Strate (al comando a metà gara) terza davanti a tre giapponesi, ovvero Tanakashi ai piedi del podio, Seto 5^ e Maruyama 6^. Per l’Italia, casella numero 21 per Jessica Malsiner e la 24esima per Martina Zanitzer, ricordando anche l’assenza forzata di Annika Sieff, per la frattura alla mano rimediata a Predazzo.

Ci sono state davvero tante squalifiche, con la FIS che ha inasprito i controlli sulle tute dopo lo scandalo degli ultimi campionati del mondo e proprio l’atleta più in vista nei giorni successivi alla bufera di Trondheim, Marius Lindvik, ha vinto gara-1 (priva comunque dei big austriaci o dello stesso Ryoyu Kobayashi) questa sera, resistendo al tentativo di rimonta da parte di Philipp Raimund, che risale sino alla piazza d’onore (con 5,4 pt di ritardo dal vincitore), mentre il podio si completa con Sakutaro Kobayashi capace di precedere l’austriaco Bachlinger, il migliore in qualificazione, e Gregor Deschwanden.

Per l’Italia le cose si erano già messe male con l’esclusione di Alex Insam e Giovanni Bresadola per le misure delle rispettive tute, poi nel “prologo” mattutino ecco la squalifica di Francesco Cecon.

Domenica il secondo appuntamento, poi il Grand Prix traslocherà a Wisla per il successivo week-end post Ferragosto.

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