Robinson prepara la riscossa sulla "Aloch", torna sulla neve Hacker e gli slalomisti austriaci testano la Ganslern

Alice Robinson è stata la grande delusa del gigante di sabato scorso a Semmering, con il primo errore stagionale costato carissimo alla 24enne leader di super-g e ora seconda nella graduatoria della “sua” specialità: con l’uscita nella manche inaugurale della sfida alla “Panorama”, la neozelandese è finita in un lampo a 88 pt dalla diretta rivale Julia Scheib, di nuovo vincente, ed ecco che l’appuntamento di sabato prossimo a Kranjska Gora diventa cruciale per Alice.

Sulle nevi slovene, servirà una risposta da parte di Alice che, per prepararsi al meglio in ottica Podkoren-3, è tornata praticamente in quella che è casa per lei, la Val di Fassa dove si stabilì da giovanissima, lavorando da quest’oggi allo Ski Stadium della Aloch.

Ritorno in pista, un paio di settimane dopo il problema al ginocchio riemerso con la prova in Val Gardena, quando era pronto a rientrare nel massimo circuito a quasi un anno dall’infortunio di Kitzbuehel, per Felix Hacker che ha dovuto rinunciare anche al super-g di Livigno. E se parliamo di casa Austria e proprio del trionfatore della gara sulla “Li Zeta”, ovvero Marco Schwarz, eccolo sulla neve di Bad Kleinkirchheim, nella sua Carinzia, per qualche giorno di relax prima di mettersi sotto con lo slalom.

Il vincitore del gigante sulla Gran Risa e appunto dell’inedita sfida valtellinese, guarda a Madonna di Campiglio dove, prime dei due successi italiani dell’ultima splendida settimana, aveva ottenuto l’ultima perla il 22 dicembre 2023.

E alla 3Tre pensano pure gli altri specialisti austriaci che, dallo scorso week-end, hanno avuto l’opportunità di testare la “Ganslern”, la mitica pista dello slalom di Kitzbuehel (che andrà in scena domenica 25 gennaio) già pronta e tirata a lucido, con Feller, Gstrein ma anche lo stesso Linus Strasser, che nel tempio tirolese è cresciuto, a lavorare per il mese dei rapid gates.