In casa Svizzera si ritirano Manuel Pleisch e Beatrice Scalvedi

In casa Svizzera si ritirano Manuel Pleisch e Beatrice Scalvedi
Info foto

Facebook Beatrice Scalvedi

Sci Alpino

In casa Svizzera si ritirano Manuel Pleisch e Beatrice Scalvedi

Dicono basta all’agonismo due giovanissimi atleti della Confederazione Elvetica.

Manuel Pleisch, atleta del Canton Grigioni, 28 anni il prossimo 23 luglio, si ritira dopo aver disputato 37 gare di Coppa del Mondo, tutte in gigante, la prima in Val d’Isère l’11 dicembre 2010 e l’ultima a Garmisch-Partenkirchen il 29 gennaio 017. Il suo miglior risultato è stato il sedicesimo posto a Sölden del 26 ottobre 2014, inoltre è stato quarto in combinata ai Mondiali juniores del 2010 ed è stato una volta secondo e tre volte terzo in Coppa Europa in gigante vincendo addirittura la classifica di specialità nel 2013.

Per i suoi cronici problemi alla schiena, a causa dei quali non gareggiava da due anni, deve purtroppo dire addio all’agonismo anche una grande promessa come Beatrice Scalvedi, ticinese di Blenio che compirà 23 anni il prossimo 27 giugno. E’ riuscita a disputare solo una gara di Coppa del Mondo, la discesa di Altenmarkt-Zauchensee del 9 gennaio 2016, in quello stesso anno è stata argento in discesa ai Mondiali juniores di Sochi e ha vinto la discesa di Coppa Europa di Davos chiudendo seconda la classifica di specialità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
184
Consensi sui social

Più letti in scialpino

Haller, che storia: la slalomista azzurra gioca a calcio (ad alto livello) e segna a raffica: Mi diverto troppo

Haller, che storia: la slalomista azzurra gioca a calcio (ad alto livello) e segna a raffica: Mi diverto troppo

I colleghi di SportNews raccontano la seconda stagione della classe 2000 altoatesina, quest'anno tornata in Coppa del Mondo con tre presenze (e ha fatto benissimo in Coppa Europa). In primavera è tornata in campo con il Riffian Kuens, compagine protagonista nel campionato di Eccellenza (serie regionale che è la prima al di sotto delle tre categorie nazionali): La preparazione estiva con il calcio mi aiuta anche per lo sci: non è facile lavorare fuori dai quadri della squadra azzurra, ma con il gruppo sportivo e l'aiuto di mio padre riesco a fare tutto.