Conclusa a Copper Mountain la settimana dei campionati USA: titolo di slalom a Winters

Foto di Redazione
Info foto

2020 Getty Images

Sci Alpinocampionati nazionali 2020

Conclusa a Copper Mountain la settimana dei campionati USA: titolo di slalom a Winters

Rassegna nazionale di alto livello sulle nevi del Colorado, con tanti atleti di CdM che si sono testati verso l'avvio della stagione. Tripla medaglia per Cochran-Siegle, che ha trionfato in super-g.

Una settimana interamente dedicata ai campionati nazionali 2020 in casa Stati Uniti, ma con la possibilità di vedere cose molto interessanti anche per alcuni atleti stranieri (vedi i velocisti tedeschi) che stanno preparando il loro esordio in Coppa del Mondo.

A Copper Mountain si è cominciato con Katie Hensien e River Radamus nuovi giovani campioni di gigante, mentre Breezy Johnson e Jared Goldberg, due atleti di grande esperienza per la nazionale a stelle e strisce, si sono presi il titolo in discesa.

Alice McKennis Duran ha conquistato il campionato nazionale per quanto riguarda il super-g (vincendo anche la successiva gara FIS ex aequo con Cashman), battendo Keely Cashman e la stessa Johnson, mentre nella stessa disciplina è arrivato il primo oro, dopo i due secondi posti in gigante e discesa, per Ryan Cochran-Siegle, che ha concluso terzo assoluto nella gara che ha visto i tedeschi Jocher e Baumann (già vincitore in discesa) imporsi su tutti.

Nel week-end è stata la volta degli slalom: sia nella gara valevole per il titolo statunitense che per la successiva FIS, AJ Hurt (classe 2000 decisamente attesa già da un paio d'anni) ha dominato, lasciando a Cashman un altro argento e a Hensien il bronzo.

Tra gli uomini, il nuovo campione nazionale è Luke Winters, il funambolico classe '97 già visto più volte protagonista in CdM, che ha regolato il duo composto da Seymour e Leever, con quest'ultimo che ha vinto il secondo slalom valevole come gara FIS, battendo Ritchie e lo stesso Winters.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
24
Consensi sui social

Più letti in scialpino

Il giorno dopo la scomparsa di Margot è il momento del dolore e degli interrogativi: la sua storia e un sogno infranto

Il giorno dopo la scomparsa di Margot è il momento del dolore e degli interrogativi: la sua storia e un sogno infranto

Dalle federazioni ai club, dagli sciatori agli stessi appassionati, è davvero durissima accettare quanto accaduto giovedì alla 18enne francese sulle nevi di Val d'Isère, all'interno dell'evento di casa Red Bull per un incidente che ci ha portato via Margot Simond, sei mesi dopo Matilde Lorenzi e a poche settimane dalla morte di Marco Degli Uomini. Il messaggio di Clément Noel, che ha creato dallo scorso anno un appuntamento (ovviamente annullato) che doveva essere solo di festa.