Ennesimo stop negli ultimi mesi per Arnaud Boisset, ma questa volta è "solo" un intervento in artroscopia al piede destro

Arnaud Boisset ha vissuto quasi da spettatore, dopo una stagione 2024/25 amara e ridotta ad una manciata di gare, l’esplosione dei suoi compagni di squadra Franjo von Allmen e Alexis Monney, lui che prima di tutti i problemi fisici dell’ultimo anno stava emergendo ad altissimo livello, cogliendo alle finali di Saalbach il primo podio in Coppa del Mondo, 3° in super-g.

Poi nell’agosto successivo il crac in allenamento al piatto tibiale, con una frattura al ginocchio destro che è stata tosta per il classe 1998 svizzero, comunque pronto a tornare già a Beaver Creek ad inizio dicembre, dove però Boisset è finito a terra così come poi accaduto a Kitzbuehel e infine in prova a Crans-Montana (dopo aver già detto addio ad una chance mondiale proprio nella “sua” Saalbach), decidendo a quel punto di concludere anticipatamente una stagione nella quale non ha mai ritrovato le sue sensazioni migliori.

Nelle scorse ore, il velocista rossocrociato è tornato sotto i ferri per un intervento in artroscopia al piede destro, effettuato all’ospedale de La Tour a Ginevra: la caviglia, infatti, gli procurava dolore da qualche tempo e lo stesso Arnaud ha spiegato il motivo dello stop, che fortunatamente in questo caso sarà decisamente breve rispetto a quanto sofferto negli scorsi mesi. “Per escludere qualsiasi rischio di infortunio cronico, abbiamo deciso con staff medico e allenatori di effettuare una risonanza magnetica e sono stati rilevati piccoli frammenti che si muovevano nell’articolazione.

Possono causare ogni tanto dolore temporaneo, ma in caso di alcuni esercizi possono infiammare i tendini, ecco perché è stato meglio fermarsi. Questo non dovrebbe compromettere troppo la mia preparazione, ero già più avanti del previsto in termini di condizione fisica”.