Questo Mattia Casse è da sballo anche in super-g: podio a Cortina! Odermatt, mamma che rientro...

Dopo 33 anni, Cortina riabbraccia gli uomini jet e il livello, sia dell'Olympia delle Tofane in “versione maschile” che degli interpreti della velocità su una pista storicamente utilizzata per la coppa femminile, è stato davvero elevato.

Non a caso, nel quinto super-g della stagione di CdM, con un apripista d'eccezione come Kristian Ghedina (che qui vinse in casa la prima delle due discese in quel “famoso” febbraio 1990) a regalare antiche emozioni, là davanti ci sono i grandissimi e c'è pure la gioia del quarto podio stagionale per il settore maschile azzurro, tutti arrivati dal team dei velocisti.

A trionfare un immenso Marco Odermatt, che rientra da fenomeno qual è, dopo aver saltato la seconda discesa di Kitz e ul gigante di Schladming (e con un ginocchio sinistro ancora bisognoso di ghiaccio nel post gara): il leader di Coppa del Mondo è sinuoso, perfetto da cima a fondo, guadagnando un altro paio di decimi nel finale per un nuovo, favoloso duello con Aleksander Aamodt Kilde, che a sua volta invece era stato micidiale sullo Scarpadon.

Saranno 35 i centesimi a favore di “Odi”, ora a +48 pt sul norvegese e di nuovo oltre le 200 lunghezze di margine nella generale: diciotto i timbri in Coppa del Mondo per il nidvaldese, 7 in super-g come 7 sono le perle stagionali in totale, raggiungendo pure in questo caso... Kilde.

Alle spalle dei due mostri, però, si inserisce Mattia Casse: che continuità e che fiducia ora per il piemontese, al terzo podio stagionale e quindi in carriera, il primo in super-g che, va ricordato, sarebbe storicamente la sua disciplina preferita, se pensiamo che già accarezzò quella top 3 tanto attesa a Beaver Creek 2015.

Il “trattore” è magico sino allo Scarpadon, ancora in vantaggio di 7 centesimi su Odermatt, prima di chiudere a + 0”49 e regalarsi ancora quel gradino del podio in Italia, dopo il 3° nella discesa sulla Saslong (seguito da quello di Wengen).

Casse si è messo alle spalle i due migliori austriaci, un sorprendente Stefan Babinsky (best in CdM), quarto a 14 centesimi dall'azzurro, e Vincent Kriechmayr che non si “mangia” l'Olympia delle Tofane, rispettandola troppo e chiudendo a 76 centesimi da Odermatt, un paio di decimi meglio di un altro connazionale, Marco Schwarz che parte col 31 e si conferma in “forma mondiale”, piazzandosi nono, dietro però ad un altro alfiere del Wunderteam, l'ex iridato jr Lukas Feurstein, splendido sesto, il canadese Jeffrey Read super 7° e un Cyprien Sarrazin ormai in versione jet e 9°.

E' un gran 10° posto quello di Matteo Marsaglia, inseritosi col pettorale 49 per chiudere a 98 centesimi, secondo italiano all'arrivo; poco sopra il secondo di distacco gigantisti veri come Murisier e Pinturault, con tutti i rimpianti che sono per Loic Meillard, fuori a Rumerlo (aveva il pettorale n° 3 ed era complicato coi riferimenti su una pista inedita) quando viaggiava sui tempi per giocarsela con il vincitore.

Tredicesimo un altro austriaco, il giovane Ploier (+ 1”10), 14° Sejersted a 1”20, 15° Crawford (in difficoltà, mai davvero veloce), per l'Italia arrivano i primi punti di Matteo Franzoso, 28° a 1”79, fuori dai trenta invece Bosca, a 2”71, e un Paris in grave difficoltà dalla curva Delta in giù, oltre la top 40 con quasi 3” di ritardo.

Out invece a Rumerlo un Christof Innerhofer che stava viaggiando per un buon piazzamento (che botta sul palo) e lo stesso Florian Schieder.

Domenica gara bis, ma si comincia già alle ore 10.15.

CLICCA QUI PER IL RISULTATO COMPLETO DELLA GARA

SUPER-G MASCHILE – CORTINA D'AMPEZZO

1° Marco Odermatt in 1'25”57

2° Aleksander Aamodt Kilde + 0”35

3° Mattia Casse + 0”49

4° Stefan Babinsky + 0”63

5° Vincent Kriechmayr + 0”76

6° Lukas Feurstein + 0”82

7° Jeffrey Read + 0”89

8° Cyprien Sarrazin + 0”91

9° Marco Schwarz + 0”95

10° Matteo Marsaglia + 0”98

28° Matteo Franzoso + 1”79

40° Guglielmo Bosca + 2”71

42° Dominik Paris + 2”92

DNF Christof Innerhofer

DNF Florian Schieder