La prima manche dello slalom n° 2 di Coppa del Mondo vede il classe 2000 norge anticipare di 17 centesimi un Hallberg da conferma e un gran Nef, di 4 decimi Haugan, Strasser e Feller, poi il campione olimpico a quasi mezzo secondo mentre il leader di specialità quasi si "ferma" in avvio e paga oltre 7 decimi, alle spalle anche di Vinatzer che è in piena corsa.
Un disegno di manche che sembrava banale, quello di marca svedese, con ampi spazi soprattutto sul muro, ma l’apertura dello slalom maschile di Gurgl regala spettacolo, qualche errore e sorprese, lasciando tutto estremamente aperto in vista della 2^ manche prevista dalle ore 13.30.
Guida Atle Lie Mcgrath, molto solido a parte uno start col diesel per cancellare subito l’uscita di Levi e guidare a metà gara, con 17 centesimi di vantaggio su Tanguy Nef, che mira al primo podio e lascia solo sul piano conclusivo un paio di decimi al norvegese, dove invece si esalta Eduard Hallberg: il finlandese, fresco del primo podio in Coppa del Mondo, è un razzo pur scendendo col 24 e, sulla pista dove fu 8° nel 2024, chiude ex-aequo con l’elvetico e sogna in grande.
“Attacking Vikings” là davanti, con Timon Haugan quarto a 0”39, un po’ cauto sul ripido (ha spiegato di avere un po’ di mal di schiena in questi giorni) ma comunque in piena corsa come Linus Strasser, 5° a 0”41 e tornato in quota come Manuel Feller (a 0”43 cedendo nella parte centrale, ma è una buona prova), e Clément Noel, anche perché l’olimpionico in carica sbaglia ad attacco muro e il margine ce l’ha pur dovendo ora recuperare 48 centesimi al leader.
Già più complicata la situazione di Lucas Pinheiro Braathen, che esce dal cancelletto per primo e sbaglia nelle porte iniziali, finendo in ritardo di linea con oltre mezzo secondo lasciato sul piatto in un amen: si trova 11° a 73 centesimi il vincitore di Levi e leader di coppa, preceduto anche dal secondo austriaco, Fabio Gstrein, a 0”64 dopo un gran avvio ma perdendo poi un secondo netto dal muro centrale all’arrivo, dal belga Marchant (+ 0”65, col numero 23) e da un Alex Vinatzer che firma il miglior parziale in fondo (recuperando 12 centesimi a McGrath e qualcosa anche ad Haugan) e chiude 10° a 0”66 partendo col numero 19, dopo una run attenta e che dà fiducia al gardenese uscito a Levi.
Scendendo col n° 28 e la solita qualità sui tratti più filanti, Marco Schwarz strappa un 12° crono che vale, a 81 centesimi da McGrath.
Amiez è 15° a 0”88, chiudendo la serie di francesi a 3 centesimi da Rassat e 1 dietro all’eterno compagno di squadra Victor Muffat-Jeandet (bello rivederlo costante ad un certo livello), Kristoffersen non è ancora quello vero e il detentore della sfera di cristallo “gira” solo 16° a quasi un secondo dal connazionale in vetta, con Yule a 0”99 (qualche errore per il vallesano, ma la velocità oggi c’era rispetto all’opening di specialità), mentre il campione del mondo Loic Meillard paga 1”08 (18esimo), ancora in sofferenza specialmente nei tratti più tosti della “Kirchenkar”.
Tommaso Sala, secondo azzurro al cancelletto con il n° 29, rischia la qualificazione attualmente 24° pagando 1”47, in una gara con distacchi ridottissimi.
(in aggiornamento)
Slalom Maschile Gurgl (AUT)
coppa del mondo maschile
Sabato 22 Novembre, 11:15coppa del mondo maschile
Sabato 22 Novembre, 08:40coppa del mondo maschile
Venerdì 21 Novembre, 19:10coppa del mondo maschile
Venerdì 21 Novembre, 17:30coppa del mondo 2025/26
Venerdì 21 Novembre, 08:50coppa del mondo 2025/26
Giovedì 20 Novembre, 12:40Ultimi in scialpino
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