Mattia, il sogno e la magia sulla sua Saslong: è il giorno di Casse, prima vittoria per un centesimo!

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Mattia, il sogno e la magia sulla sua Saslong: è il giorno di Casse, prima vittoria per un centesimo!

In Val Gardena un super-g perfetto del piemontese, che trionfa sulla pista dove due anni fa conquistò (in discesa) il primo podio: battuto di un soffio un clamoroso Goldberg, più nettamente Odermatt. Buona prova anche di Paris non lontano dal podio ed è splendido Zazzi. Fuori Sarrazin e domani... la gara regina!

Un sogno che si trasforma in magia, con il tocco di bacchetta miscelata alla sua forza, devastante e riconosciuta da tutti nel circo bianco.

Mattia Casse conquista, a 34 anni, la prima vittoria in Coppa del Mondo (al quarto podio complessivo, il secondo nella specialità) sulla “sua” Saslong, dove due anni fa chiuse terzo la discesa. Questa volta è in super-g che il “trattore” piemontese scrive in Val Gardena la sua storia più bella, 16 anni dopo Werner Heel che aveva aperto l’albo d’oro nella disciplina per gli azzurri nel primo appuntamento stagionale di casa.

E’ il primo podio, e in automatico il primo successo, della nazionale maschile italiana in questa stagione alla quale Mattia ha dato subito una svolta, con il pensiero subito lassù a papà Alessandro, mito del km lanciato scomparso 3 anni fa e al quale il figlio dedicò la perla del 2022 su questa pista.

Una gara parzialmente condizionata dal vento, su un tracciato (disegno norvegese) con pochissima curva e che l’azzurro, partito col numero 10, ha interpretato perfettamente: Mattia non ha sbagliato una virgola, prendendosi i rischi giusti anche al Ciaslat, ma è stata sofferenza pura quando Jared Goldberg, col pettorale 26, ha fatto la prova più bella della carriera cogliendo il primo podio a 33 anni e rimontando due decimi a Casse nello schuss finale, per finirgli a… 1 centesimo!

Tanto è bastato per urlare al cielo gardenese, mentre Marco Odermatt, che a sua volta è stato chirurgico, ha dovuto accontentarsi (dopo la vittoria di Beaver Creek, resta lui pettorale rosso) della terza piazza pagando, e sono tanti su un pendio considerato facile per il super-g, 43 centesimi.

Dietro al fenomeno di Buochs, ecco un altro 4° posto per il giovane norge Fredrik Moeller, distante 0”54, tre centesimi davanti a Stefan Rogentin e Cameron Alexander, che condividono il 5° finale, con Nils Allegre (che sarà pericolosissimo anche domani in discesa) 7° a 0”63 davanti a Roesti (favoloso il suo 8°, pettorale 48 e con una luce leggermente migliore, ma qualche segno in pista comunque c’era) e al connazionale Giezendanner, con un buon Dominik Paris decimo con 77 centesimi di ritardo, dopo aver sbagliato leggermente l’ingresso nel piano prima della curva del Lago.

Fuori Sarrazin (2° nell’opening di Beaver Creek), subito partito male, ecco in classifica uno splendido Pietro Zazzi, 11° a 0”97 e vicino al suo miglior risultato (il 6° a Kvitfjell pochi mesi fa): nonostante i problemi alla schiena, tanto da saltare la seconda prova di mercoledì, il bormino si regala una giornata bellissima ed è il terzo azzurro in top ten.

Kriechmayr, chiaramente tra i favoritissimi, manca il podio come in Colorado ed è 12° a 1”09, precedendo di un paio di decimi Crawford, Babinsky e Murisier che completano la top 15.

Gli altri azzurri: Nicolò Molteni finisce lì, 16esimo alla pari di Hrobat e Vogt ed è un grande risultato per il comasco, mentre Giovanni Franzoni sarà 30esimo (+ 1”82), in un super-g che, come detto, non era certo il più adatto alle sue caratteristiche. Trentacinquesimo Innerhofer, finisce lontanissimo Schieder a quasi 3 secondi e mezzo, con le uscite per i più giovani, in zona gobbe del cammello (che nel super-g vengono sostanzialmente tagliate fuori), per Benjamin Alliod e Max Perathoner, che sognava un debutto casalingo differente.

Sabato, sempre dalle ore 11.45, la discesa e… Casse in prova ha fatto paura.

 

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SUPER-G MASCHILE – Val Gardena

 

Mattia Casse in 1’28”23

Jared Goldberg + 0”01

Marco Odermatt + 0”43

4° Fredrik Moeller + 0”54

5° Stefan Rogentin + 0”57

5° Cameron Alexander + 0”57

7° Nils Allegre + 0”63

8° Lars Roesti + 0”68

9° Blaise Giezendanner + 0”73

10° Dominik Paris + 0”77

11° Pietro Zazzi + 0”97

16° Nicolò Molteni + 1”36

30° Giovanni Franzoni + 1”82

35° Christof Innerhofer + 1”96

55° Florian Schieder + 3”35

DNF Max Perathoner

DNF Benjamin Jacques Alliod

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