La Norvegia piange Audun Groenvold: colpito da un fulmine, è scomparso l'ex discesista poi pioniere nello skicross

La Norvegia piange la scomparsa di Audun Groenvold, classe 1976 che ha perso la vita la scorsa notte, dopo aver lottato in ospedale per qualche ora in seguito al tragico episodio che ha visto l’ex alfiere della nazionale di sci alpino e poi skicross colpito da un fulmine.

Groenvold ha fatto parte degli “Attacking Vikings”, nell’era dei Kjus, Aamodt e Skaardal nella velocità, dal 1993/94 sino all’inverno 2003/24, prima di diventare un pioniere per la Norvegia nel settore freestyle, arrivando a coronare il sogno della medaglia olimpica nello skicross, con il bronzo nella gara a cinque cerchi dei Giochi di Vancouver 2010, disciplina nella quale in precedenza (era il 2007) aveva pure conquistato la sfera di cristallo.

Nel circo bianco, l’ex specialista scandinavo ha collezionato ben 83 presenze in Coppa del Mondo, con un podio (3°) in discesa alle finali di Sierra Nevada 1999, cinque top ten e, in tre campionati del mondo, un gran bel 8° posto nella gara regina della rassegna iridata di Beaver Creek (sempre nel ’99).

Nel post carriera agonistica, Audun Groenvold è stato anche tecnico all’interno della nazionale norge (diventando poi commentatore tecnico per la tv NRK), che l’ha voluto ricordare tramite le parole dell’attuale direttore sportivo Claus Johan Ryste: “Il nostro sci ha perso qualcosa di importante, una persona che ha significato tanto sia per l'ambiente dello sci alpino che per quello del freestyle.

Audun ha avuto una grande carriera in entrambe le discipline, prima di diventare allenatore della nazionale di skicross: come compagno di squadra, allenatore, collega e amico, ha lasciato una traccia profonda”.