Kristoffersen verso la sua 3Tre: "Oggi una classica vera". Per il norvegese è già uno snodo cruciale

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Kristoffersen verso la sua 3Tre: "Oggi una classica vera". Per il norvegese è già uno snodo cruciale

Verso lo slalom di Campiglio, che HK94 ha conquistato due volte (con altri due podi) e dove ci arriva con una serie di gare deludenti. "Ieri ho avvertito nuovamente buone sensazioni".

La stagione di Henrik Kristoffersen è cominciata ben al di sotto delle aspettative. Dopo il solo podio portato a casa con il secondo posto nel parallelo di Lech/Zuers (tra l'altro in una disciplina che non l'ha mai visto vincere), l'asso di Lorenskog è finito addirittura fuori dalla top ten i tre giganti successivi (22° e 12° a Santa Caterina, 15° in Alta Badia), per poi ottenere un sesto posto comunque deludente ieri, nel primo slalom sulla Gran Risa.

Il distacco da Pinturault e Kilde è già importante, ma oggi il norvegese ha una chance da non sprecare, forse il vero snodo della sua prima parte di stagione. La 3Tre è una delle sue gare preferite, lui che sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio ha ottenuto due vittorie battendo nello scontro frontale Marcel Hirscher, nel 2015 e nel 2016, per poi portare a casa altri due podi tra il 2017 (terzo ad un soffio da Hirscher e Aerni) e l'ultima edizione dell'8 gennaio 2020, secondo solo a Daniel Yule. E nel mezzo, il 22 dicembre 2018, c'è l'uscita quando aveva concluso la prima manche al 2° posto, sempre incollato a Hirscher.

Vado via con una bella sensazione, anche se avrei voluto di più – ha detto Kristoffersen riferendosi allo slalom di ieri in Alta Badia – Ora verso un vero slalom classico a Campiglio”. In un contesto di gara totalmente differente rispetto alla Gran Risa e certamente molto più adatto alle sue caratteristiche.

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