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Kilde e Jansrud hanno una marcia in più a Kvitfjell: dominio nella seconda prova, sabato la gara

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Kilde e Jansrud hanno una marcia in più a Kvitfjell: dominio nella seconda prova, sabato la gara

L'ultimo training della discesa norvegese vede i padroni di casa nettamente davanti a tutti, in casa Italia c'è un Mattia Casse in ottima luce.

Giovedì aveva scelto il numero più alto tra i big, il 19, per poi testarsi oggi nella seconda e ultima prova con il pettorale 1.

Il risultato non è cambiato, perchè Aleksander Aamodt Kilde sembra avere una marcia in più rispetto a tutti nella discesa di Kvitfjell, in programma sabato (ore 11) e cruciale per la lotta alla Coppa del Mondo generale così come il super-g di domenica.

I padroni di casa dominano, se pensiamo che l'unico a rimanere vicino ad AAK è il compagno di squadra e amico Kjetil Jansrud, che ha firmato un tempo di soli 12 centesimi più alto. Bene gli statunitensi: dopo il francese Raffort, che si conferma col 3° tempo a 8 decimi dalla vetta, e il giovane austriaco Hemetsberger quarto a 93 centesimi, ecco Goldberg (vincente qui in Coppa Europa la scorsa settimana) quinto a 1 secondo netto, così come Ganong a 1”18, preceduto di tre centesimi da Kriechmayr (6°), e Nyman che si piazza nono a 1”23 davanti a Janka e appena alle spalle di un positivo Mattia Casse, 8° con un distacco di 1”22 da Kilde.

Anche Marsaglia sembra in palla come già dimostrato ieri (1”46 il suo divario), Buzzi abbassa sensibilmente il tempo rispetto alla prima prova, ma paga comunque 2”19 dal leader. Mentre Feuz (a 2”05) non ha forzato come di consueto, un altro dei grandi favoriti, Thomas Dressen, è in miglioramento (distacco di 1”88) nonostante gli acciacchi delle “botte” di Hinterstoder. C'è da notare di nuovo una bella prova di Pinturault, ancora sotto i 2 secondi di svantaggio rispetto a Kilde e da potenziale “zona punti” anche in discesa.

Non ha preso invece il via, come previsto, Niels Hintermann: lo svizzero era caduto nel primo training accusando problemi al ginocchio sinistro. I primi esami parlano “solo” di un problema alla capsula, ma la sua stagione rischia di essere finita qui.

Gli altri quattro azzurri impegnati: Schieder ha concluso a 1"81, Bosca a 2"08, Prast a 2"39 e Cazzaniga a 2"90.

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