In Alta Badia per cercare il successore di Hirscher, ma non sarà la stessa Gran Risa

E' il gigante più difficile al mondo, la vera grande classica del circuito assieme alla Chuenisbargli di Adelboden.

Gran Risa, basta il nome per rendere l'attesa della gara che l'Alta Badia organizza dal lontano 1986, avendola abbinata dal 2015 al gigante parallelo che vedremo lunedì pomeriggio.

Dopo la difficilissima due giorni in Val Gardena, c'è un po' più di fiducia per il terzo gigante stagionale (considerato il rinvio di quasi tre mesi di quello che si sarebbe dovuto disputare in Val d'Isère), programmato alle ore 10 di domenica per quanto riguarda la 1^ manche e alle 13 per la seconda (entrambe in diretta tv su Raisport ed Eurosport).

Non sarà però la stessa Gran Risa per almeno due motivi: il primo riguarda il tracciato, accorciato in maniera sensibili con tutto il taglio del primo muro, tostissimo, che porta alla diagonale di metà pista. Si partirà quindi dal secondo start, a causa delle condizioni del manto rovinato dalle temperature degli ultimi giorni e pure dalla nevicata odierna, che fortunatamente sta dando una tregua.

Il secondo è l'assenza del Re di questa pista, ovvero il vincitore delle ultime sei edizioni Marcel Hirscher; senza il faro, è davvero impossibile fare pronostici, considerato anche quanto visto a Beaver Creek con la vittoria a sorpresa di Tommy Ford, che si presenta in Badia con il pettorale rosso di leader della specialità.

Sarà invece Alexis Pinturault a scattare per primo, sul tracciato disegnato dal tecnico dei francesi Perrin, appena prima del rivale diretto Henrik Kristoffersen, con Nestvold-Haugen (reduce dal secondo podio in CdM) che avrà il 3.

A completare il primo gruppo Kranjec, Faivre, Ford con il 6 e Meillard con il 7, mentre Ted Ligety ha pescato l'8 e a seguire vedremo Marco Odermatt, retrocesso nel secondo sotto gruppo ma con un ottimo n° 9, prima dell'azzurro di punta per un risultato di peso, quel Luca De Aliprandini che avrà il pettorale 10.

Nove gli italiani in gara: Moelgg con il 24, Tonetti 26, in serie Ballerin (43), Maurberger (44) e Hannes Zingerle (45), poi Giulio Bosca con il 47, Borsotti con il 52 e il ritorno di Roberto Nani in Coppa del Mondo con il 58, poco prima di Michael Matt che sarà al via con il 62 e penultimo al cancelletto di partenza, pensando soprattutto al gigante parallelo di lunedì come Mayer e Kilde (31 e 32 per i due polivalenti di casa Austria e Norvegia).

Tre anni dopo l'ultimo podio firmato Florian Eisath, chissà che in una giornata così particolare come questa domenica il sogno azzurro non possa portare qualcosa di grande.

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GIGANTE MASCHILE – Alta Badia

Startlist 1^ manche: 1 Pinturault, 2 Kristoffersen, 3 Nestvold-Haugen, 4 Kranjec, 5 Faivre, 6 Ford, 7 Meillard, 8 Ligety, 9 Odermatt, 10 De Aliprandini, 11 Windingstad, 12 Murisier, 13 Muffat-Jeandet, 14 Caviezel G., 15 Olsson, 24 Moelgg, 26 Tonetti, 43 Ballerin, 44 Maurberger, 45 Zingerle H., 47 Bosca, 52 Borsotti, 58 Nani.