Henrik Kristoffersen si consacra fenomeno, suo lo slalom di Schladming!

Henrik Kristoffersen si consacra fenomeno, suo lo slalom di Schladming!
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Henrik Kristoffersen si consacra fenomeno, suo lo slalom di Schladming!

Erano quasi 35 anni che uno slalomista non vinceva in Coppa del Mondo a un’età così precoce, i 19 anni, 6 mesi e 26 giorni di Henrik Kristoffersen, e cioè da quando il povero Leonardo David trionfò a Oslo addirittura a 18 anni 4 mesi e 10 giorni.

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

Basterebbe questo a far capire la portata storica del primo trionfo in Coppa del Mondo di Kristoffersen, sesto più giovane di sempre a imporsi in slalom in Coppa. Sulla terribile Planai di Schladming, che aveva assaggiato solo agli scorsi Mondiali non terminando la seconda manche, sotto i riflettori ha sfoderato due prove da autentico veterano chiudendo la prima frazione, col numero 1, a 9 centesimi dall’austriaco Mario Matt, e poi sciando ancora alla grande nella seconda ha approfittato dell’inforcata di Matt alla terza porta e del rallentamento nel finale dell’altro beniamino di casa Marcel Hirscher a causa dei fumogeni accesi dai suoi stessi tifosi che gli hanno impedito per 18 centesimi di completare una furiosa rimonta dalla quarta posizione e di stare per un solo centesimo davanti al tedesco Felix Neureuther, che di posizioni ne ha risalite sei col miglior tempo parziale.

A Kristoffersen, che aveva collezionato un secondo e due terzi posti in questa stagione, mancava solo il gradino più alto del podio ed è puntualmente arrivato: come per Mikaela Shiffrin crediamo che sarà il primo di una lunga serie in questa specialità. Hirscher si deve accontentare di avvicinarsi a 22 punti da Aksel Lund Svindal nella classifica generale di Coppa del Mondo anziché a 2 mentre nella graduatoria di specialità comanda con 50 punti sull’accoppiata Neureuther-Kristoffersen: come dire che il podio di Sochi dello slalom, come quello del gigante con Ted Ligety e Alexis Pinturault al posto di Neureuther e Kristoffersen, sembrerebbe già fatto, ma nello sci ogni gara fa storia a sé, specialmente alle Olimpiadi.

A proposito di Pinturault, oggi si è piazzato quinto 5 centesimi alle spalle del tedesco Fritz Dopfer, fantastico quarto a 28 centesimi da Kristoffersen e secondo miglior tempo nella seconda manche dietro al connazionale Neureuther, sesto lo svedese Mattias Hargin, un po’ timido nella seconda frazione tanto da perdere posizioni, settimo il primo degli azzurri, Manfred Moelgg, rimasto stabile rispetto alla prima prova, ottavo l’altro svedese Markus Larsson, nono il francese Steve Missillier e decimo l’austriaco Reinfried Herbst, appena fuori dai dieci, undicesimo, l’ex iridato di specialità, il francese Jean-Baptiste Grange.

Oltre a Matt, nella seconda manche sono usciti lo svedese Andre Myhrer e il nostro Patrick Thaler che ha interrotto la sua strabiliante serie di risultati positivi inforcando alla sesta porta. Gli altri azzurri: tredicesimo Giuliano Razzoli, al miglior risultato stagionale, diciottesimo Cristian Deville, ventiseiesimo Riccardo Tonetti, ai primi punti in questa Coppa del Mondo ma che senza un grave errore poteva essere almeno una dozzina di posizioni più su ma è sceso attaccando e questo è l'atteggiamento giusto in chiave futura. Sabato e domenica gli uomini saranno di scena a St. Moritz invece che a Garmisch-Partenkirchen, dove erano inizialmente previsti la discesa e il gigante che si terranno nella località dell’Engadina.

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Lunedì 27 Gennaio 2014

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