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Finalmente Vinatzer, è la svolta? "Nessun rammarico per quel centesimo, ho fatto un gran lavoro mentale"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Finalmente Vinatzer, è la svolta? "Nessun rammarico per quel centesimo, ho fatto un gran lavoro mentale"

Il quarto posto nello slalom di Adelboden riporta in quota il gardenese, capace di una seconda manche arrembante per sfiorare il terzo podio della carriera. La sua analisi e... le altre classiche all'orizzonte.

Oltre un secondo guadagnato nei confronti di Lucas Braathen, che già di suo ha fatto anche una gran 2^ manche per andare a conquistarsi il terzo successo stagionale, più di uno e mezzo su Loic Meillard, appaiandolo in quarta posizione, e 1”49 rifilato a Linus Strasser che, grazie a quel centesimo di meno, gli ha tolto la gioia del terzo podio in CdM.

Alex Vinatzer si è inventato una run da paura, per risalire dal 15° (ma anche la 1^ manche era stata discreta, considerando che il numero 22 gli aveva tolto già in partenza oltre un secondo di pista) al 4° piazzamento finale in uno slalom di Adelboden che può davvero segnare la svolta della stagione per il miglior talento azzurro della disciplina.

Ricoperto di critiche per le inforcate nei primi tre slalom, il gardenese oggi ha risposto nel migliore dei modi, in pista con tutta la sua qualità e, of course, tutti i rischi del caso per “combinare” qualcosa di grosso, ad un passo da un mezzo miracolo che vale comunque 50 punti pesantissimi anche per riavvicinarsi alla top 15 della WCSL (ora Alex è 18°, ma a soli 10 pt dal confine del secondo sotto gruppo di partenza), nella quale l'Italia conta solo su Tommaso Sala, di nuovo secondo miglior azzurro di giornata col 15° posto, per la verità ex-aequo con Stefano Gross, mentre Giuliano Razzoli (a sua volta sceso invece al 20° delle liste mondiali) si è dovuto accontentare del 25° sulla Chuenisbargli.

Non mi rammarico per il podio sfiorato perché la gara è comunque andata bene così, soprattutto nella seconda manche in cui sono riuscito, lavorando, a mettere a posto alcuni piccoli dettagli che non mi avevano permesso di essere performante nelle gare passate – la lucida analisi di Vinatzer nel post gara a fisi.org - Non era facile dopo tre uscite, però anche mentalmente ho fatto un gran lavoro con tutto lo staff ed è arrivata questa bella gara.

Ora si va avanti step by step. Ho recuperato tanto sui due piani, nonostante una neve che non mi piaceva molto, ma il lavoro sui dettagli ha fatto la differenza. L'Italia si sta affacciando più volte in top ten, frutto di un lavoro che va avanti da un po' di tempo e di cui iniziamo a vedere i risultati”.

Ora sotto con Wengen, Kitzbuehel e Schladming, nel mese dello slalom e delle sue classicissime.

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