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Beat Feuz è per la terza volta il Re del Lauberhorn, Paris sfata il tabù e si prende il podio

Beat Feuz è per la terza volta il Re del Lauberhorn, Paris sfata il tabù e si prende il podio
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2020 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Beat Feuz è per la terza volta il Re del Lauberhorn, Paris sfata il tabù e si prende il podio

A Wengen l'ennesimo, meraviglioso duello tra l'elvetico e il jet azzurro, che cede il pettorale rosso ma è splendido secondo a 29 centesimi. Sul podio anche Dressen.

Un altro, meraviglioso duello tra i padroni della discesa, in un tempio come quello di Wengen.

Il Lauberhorn è per la terza volta di Beat Feuz, già Re della sua gara di casa nel 2012 e nel 2018, ma Dominik Paris è splendido protagonista in una discesa per lui solitamente stregata: il jet azzurro si prende il primo podio da queste parti, concludendo in seconda posizione a 29 centesimi dall'elvetico, che gli porta via il pettorale rosso di leader della disciplina (ora ci sono 16 punti tra i due), ma ora dovrà vedersela con “Domme” sulla Streif, sabato prossimo...

E sul podio, a due soli centesimi da Paris, c'è un ottimo Thomas Dressen, che si mette alle spalle tre dei favoriti per la grande sfida odierna su un Lauberhorn che ha perso la prima parte iniziale di scorrimento, dopo la nevicata della notte. Parliamo di Matthias Mayer, “solo” quarto a 38 centesimi dopo il trionfo in combinata, Mauro Caviezel quinto a 42 e Aleksander Aamodt Kilde sesto a 48, dopo un errore di timing fatale alla “esse” finale, costato al norvegese un secondo posto che sembrava cosa fatta (e l'avrebbe portato in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo).

Se possono sorridere poco Kriechmayr (8° ex-aequo con Hintermann, alle spalle di un ottimo Bryce Bennett), così come Jansrud 11° alle spalle di Ralph Weber che completa la top ten, è discreta in casa Italia la prova di Mattia Casse, alla fine 15esimo a 1”54, addirittura ex-aequo con altri tre atleti, ovvero Allegre, Janka e Striedinger.

E tra gli azzurri c'è anche la bella gara di Davide Cazzaniga che, una settimana dopo il trionfo nella discesa di Coppa Europa proprio sul Lauberhorn, porta a casa 8 punti piazzandosi 23esimo. Fuori dai 30 invece Marsaglia, Buzzi, Bosca e Peter Fill, alla sua ultima recita a Wengen visto che il ritiro a fine stagione è ormai cosa certa.


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CLASSIFICA DISCESA MASCHILE Wengen


Beat Feuz in 1'42”53

Dominik Paris + 0”29

Thomas Dressen + 0”31

4° Matthias Mayer + 0”38

5° Mauro Caviezel + 0”42

6° Aleksander Aamodt Kilde + 0”48

7° Bryce Bennett + 0”87

8° Niels Hintermann + 0”93

8° Vincent Kriechmayr + 0”93

10° Ralph Weber + 1”00

11° Kjetil Jansrud + 1”08

12° Daniel Danklmaier + 1”10

13° Manuel Schmid + 1”16

14° Ryan Cochran-Siegle + 1”30

15° Mattia Casse + 1”54

15° Nils Allegre + 1”54

15° Carlo Janka + 1”54

15° Otmar Striedinger + 1”54

23° Davide Cazzaniga + 1”65

32° Matteo Marsaglia + 2”10

41° Peter Fill + 2”47

49° Guglielmo Bosca + 3”09

56° Emanuele Buzzi + 4”71

© RIPRODUZIONE RISERVATA
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