Sfida pazzesca sulla Corviglia, il fenomeno Aicher davanti alle leggende Vonn e Goggia! Primo podio in rosa per l'Italia

Un confronto splendido, tra il nuovo potenziale fenomeno della velocità e due leggende della disciplina regina.

Emma Aicher che batte Lindsey Vonn e Sofia Goggia, su una Corviglia di nuovo da cartolina e “mangiata viva” da tre belve, colorano che vanno a colorare un podio finalmente anche azzurro.

Non arriva il bis di Lindsey Vonn (che mantiene il pettorale rosso), ma quanti applausi per la statunitense e al tempo stesso per la straordinaria classe 2003 tedesca, al terzo timbro in Coppa del Mondo, il secondo in discesa dopo Kvitfjell; Emma ha vinto il duello generazionale con Lindsey (19 anni tra le due!), risolvendolo nel tratto conclusivo dove ieri la campionissima del Minnesota aveva fatto il vuoto.

Sono bastati 24 centesimi per costringere Vonn alla piazza d’onore che è il podio numero 140 nel massimo circuito: appena prima dell’arrivo di Aicher, scesa subito dopo Lindsey, avevamo vissuto un duello clamoroso tra le amiche-rivali, con Sofia Goggia superata di 5 centesimi dopo una gara praticamente parallela. Poco male (anche se in ottica Coppa del Mondo di specialità potrebbero risultare punti pesanti), perché la bergamasca agguanta, con la top-3 numero 63, il primo podio dell’Italdonne nella stagione olimpica.

Nel tratto tecnico l’atteggiamento di Sofia è stato davvero straordinario, perdendo in un paio di occasioni l’esterno ma senza alcuna remora, full attack dopo il 4° amaro di ieri. La fiducia, dopo aver perso tanto allenamento, sta tornando e se ieri la stessa Goggia diceva che Lindsey le aveva portate tutte a scuola, la buona notizia è certamente il distacco quasi completamente annullato rispetto al secondo e 31 centesimi pagato venerdì.

Quarta moneta, e sorriso ritrovato dopo la negativa gara-1, per la campionessa del mondo Breezy Johnson che chiude ai piedi del podio, a 4 decimi dalla vincitrice e abbondantemente davanti a Mirjam Puchner, terza ieri e oggi quinta (+ 0”65), lasciando un secondo netto nella seconda metà di discesa, dopo aver fatto la solita differenza in alto.

Ed è sempre lì una solidissima Laura Pirovano, sesta pagando 76 centesimi dopo una gara aggressiva, sì con qualche sbavatura specialmente nella tripla che anticipa la compressione prima dell’ultimo salto (il Rominger), ma oggi davanti pure a Magdalena Egger che a sua volta deve sorridere, perché è una conferma chiave per la giovane austriaca dopo il clamoroso podio della prima discesa.

Wunderteam che piazza anche Nina Ortlieb (che bello ritrovarla subito a questi livelli), ancora in top ten e 8^ a soli 89 centesimi, ma pure Raedler 10^ a 1”07 appena alle spalle di una positivissima Marte Monsen, mentre la compagna Lie delude ancora (18^).

Alla seconda gara dal rientro, bene Jasmine Flury undicesima a 1”13, regolando Stuhec, Wright, Weidle-Winkelmann, Miradoli e, decisamente al di sotto delle attese, Huetter 16^ (+ 1”44) e Ledecka 17^.

Le altre azzurre: punti discreti per Roberta Melesi, 24^ a 1”73, i primi stagionali per Elena Curtoni (che perde una vita nella parte alta, poi la sciata è buona anche se siamo lontani dalla miglior Elena), 28esima a due secondi netti, poi le sorelle Delago con Nicol (12esima in gara-1) che è solo 33^ e Nadia 38^. Infine Thaler, 41esima a quasi 3”, Bernardi a 3”32 e l’uscita di Asja Zenere che, alla sua seconda in CdM (nel giorno del compleanno), esce mancando la porta nella lunga prima del finale, quando era già lontana dalla top 30.

Domenica il super-g di chiusura, start fissato sempre alle ore 10.45.

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DISCESA FEMMINILE – SANKT MORITZ

1° Emma Aicher in 1’30”50

2° Lindsey Vonn + 0”24

3° Sofia Goggia + 0”29

4° Breezy Johnson + 0”40

5° Mirjam Puchner + 0”65

6° Laura Pirovano + 0”76

7° Magdalena Egger + 0”81

8° Nina Ortlieb + 0”89

9° Marte Monsen + 1”04

10° Ariane Raedler + 1”07

24° Roberta Melesi + 1”73

28° Elena Curtoni + 2”00

33° Nicol Delago + 2”19

38° Nadia Delago + 2”28

41° Sara Thaler + 2”85

49° Vicky Bernardi + 3”32

DNF Asja Zenere