Scheib corona il sogno: trionfo austriaco sul Rettenbach, podio anche per Moltzan e Gut-Behrami

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Scheib corona il sogno: trionfo austriaco sul Rettenbach, podio anche per Moltzan e Gut-Behrami

Il gigante femminile di Soelden che ha aperto la 60esima Coppa del Mondo è tutto della stiriana, che riporta il Wunderteam in rosa a vincere nella disciplina dopo oltre 9 anni: Shiffrin può sorridere per un gran 4° posto, Zenere lotta e sfiora la top 15.

Un esordio semplicemente perfetto, sulla pista dove un anno fa colse il primo, e sino ad oggi unico, podio in Coppa del Mondo con una furiosa rimonta.

Julia Scheib stavolta ha fatto la differenza nella 1^ manche e ha gestito benissimo le insidie del Rettenbach nella 2^, per firmare l’opening di Soelden e fare impazzire i 16mila a bordo pista visto che l’Austria non trionfava nel gigante femminile di apertura della Coppa del Mondo da undici anni (Anna Veith ex-aequo con Shiffrin nel 2014), ma da oltre nove in assoluto nel massimo circuito con l’ultima perla di Eva-Maria Brem a Jasna nel marzo 2016.

Sono bastati 58 centesimi, lasciando comunque sul piatto 7 decimi nel confronto diretto, per piegare una favolosa Paula Moltzan, che sbaglia nella seconda parte del muro ma non può certo avere rimpianti: il primo successo in coppa non arriva (ora sono sei podi) per una delle veterane della squadra americana, ma che gara da parte sua e di tutte le compagne, esaltandosi ancor di più sul tracciato (molto veloce già dal muro, tanto che al raccordo finale si arrivava anche oltre gli 85 km/h) disegnato dal tecnico a stelle e strisce per la run decisiva.

Mikaela Shiffrin, sesta a metà gara, chiuderà quarta a 1”42 e può sorridere eccome, anche se fa strano dirlo per una campionessa del genere, visto da dove partiva in questa specialità dopo quanto accaduto 11 mesi fa a Killington, in termini di fiducia e di startlist, visto che nella 1^ manche col n° 20 era già molto difficile fare il tempo. Cinquanta punti chiave ragionando già in ottica “coppone”, ma ci sono pure i 60 pt raccolti da Lara Gut-behrami, che la precede di 31 centesimi e, all’ultimo Rettenbach della carriera, firma il podio numero 101 della carriera raggiungendo la connazionale Vreni Schneider.

In quinta piazza si colloca Thea Louise Stjernesund, brava nella seconda manche e capace di chiudere a 0”11 da Shiffrin per un altro risultato solidissimo come nell’intera scorsa stagione, davanti alla terza statunitense, Nina O’Brien (7^ lo scorso anno qui, oggi 6^ ed è sempre più sicura), che brucia di un centesimo Lara Colturi.

La rappresentante dell’Albania era 4^ dopo la manche d’apertura, nella seconda non riesce a prendersi tutti i rischi necessari su un disegno dove serviva anche rischiare, ma comunque parte con un piazzamento di livello anticipando la grande delusa di giornata, Alice Robinson, ottava (era undicesima a metà sfida) su Hector, per la quale il Rettenbach resta maledetto, e Ljutic che completa la top ten cedendo però ben sette posizioni.

Undicesima Valérie Grenier, dalla quale forse ci si attendeva qualcosa in più, poi Hensien e Hurt (cinque rappresentanti USA nelle prime tredici, ma c’è anche Elisabeth Bocock 19esima!), con Duerr 14^ e Rast 15^, prima di Kajsa Vickhoff Lie e dell’ex-aequo al 17° posto tra Maryna Gasienica-Daniel e Asja Zenere. La vicentina, 19esima dopo la prima manche, chiude a 2”76 con una 2^ di buon livello, più convinta per cogliere il terzo miglior risultato della carriera anche se, va detto, il bilancio di giornata dell’Italdonne resta magrissimo.

Ovviamente, con le assenze di Brignone e Bassino era difficile pensare ad un grande risultato, a maggior ragione con l’uscita di Goggia nella 1^ manche, mentre tra i nomi di “peso” vanno segnalate in fondo alla classifica le contro prestazioni di Liensberger (27^), Aicher (28^) e una Holdener che, nonostante il buon pettorale, resta lontanissima dal vertice in gigante e si piazza trentesima. Anche per Wendy, appuntamento per il riscatto col “suo” slalom, il 15 novembre a Levi.

 

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GIGANTE FEMMINILE – SOELDEN

 

Julia Scheib in 2’16”51

Paula Moltzan + 0”58

Lara Gut-behrami + 1”11

4° Mikaela Shiffrin + 1”42

5° Thea Louise Stjernesund + 1”53

6° Nina O’Brien + 1”75

7° Lara Colturi + 1”76

8° Alice Robinson + 1”89

9° Sara Hector + 1”93

10° Zrinka Ljutic + 2”04

17° Asja Zenere + 2”76

DNQ Laura Steinmair

DNQ Giorgia Collomb

DNQ Ilaria Ghisalberti

DNQ Giulia Valleriani

DNQ Sophie Mathiou

DNQ Elisa Platino

DNF1 Sofia Goggia

DNF2 Lara Della Mea

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