La bolla della coppa femminile non esiste più: positive anche Slokar, Hilzinger e Lapanja (torna Gasienica-Daniel)

Una bolla che non c'è più, visto che i casi di positività ormai sono decine, con staff decimati e tante atlete costrette a saltare più gare. La Coppa del Mondo femminile sta perdendo i pezzi e, dopo le tante escluse eccellenti per lo slalom di Zagabria, anche per il week-end di gare tecniche a Kranjska Gora e per lo slalom di martedì prossimo a Schladming, le assenze saranno pesantissime; non rientreranno le svizzere colpite dal Covid, da Meillard a Rast e Danioth, come Stjernesund, Gritsch, Egger, l'azzurra Tschurtschenthaler, le statunitensi O'Brien e Hurt, ma sabato e domenica per gigante e slalom sulla “Podkoren”, così come per la night race sulla Planai, non vedremo neppure un'altra giovane del Team USA, Lila Lapanja (che ha annunciato ieri la sua positività), la tedesca Jessica Hilzinger e un'atleta di riferimento come Andreja Slokar, che perderà proprio l'appuntamento di casa.

Tornerà per il gigante di domani Maryna Gasienica-Daniel, costretta a saltare Lienz per la positività dello scorso 27 dicembre (lo stesso giorno si fermò Mikaela Shiffrin) e tornata ad allenarsi, si attende solo l'ufficialità da parte della federsci elvetica per il rientro, oltre 20 giorni dopo lo stop pre gare di velocità a Val d'Isère, di Lara Gut-Behrami. Ormai fuori dai giochi per la coppa, assoluta e di disciplina (lei che fu seconda a Soelden, prima di saltare i successivi tre giganti), la ticinese avrà tanta rabbia addosso per un test positivo che ne ha condizionato completamente la stagione.