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Holdener per spezzare l'incantesimo, ma Vlhova e Shiffrin sono lì: battaglia a tre nello slalom di Kranjska Gora

Holdener per spezzare l'incantesimo, ma Vlhova e Shiffrin sono lì: battaglia a tre nello slalom di Kranjska Gora
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2022 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Holdener per spezzare l'incantesimo, ma Vlhova e Shiffrin sono lì: battaglia a tre nello slalom di Kranjska Gora

La prima manche sulla "Podkoren" vede l'elvetica (28 podi nella specialità senza successi) davanti alle due grandi favorite, poi una ritrovata Duerr. Liensberger chiamata alla grande rimonta. Le tre azzurre in gara non ce la fanno a qualificarsi per la 2^.

Una sorpresa parziale, visto che parliamo di una delle migliori interpreti dello slalom da anni.

Wendy Holdener, però, è stata capace di una manche praticamente perfetta, quella che serviva per interrompere, almeno a metà gara, il dominio tra i pali stretti di Petra Vlhova e Mikaela Shiffrin. Il sesto appuntamento stagionale in quel di Kranjska Gora, si apre quindi con l'elvetica davanti, ma la slovacca col pettorale rosso si trova a soli 8 centesimi, mentre la statunitense leader della generale sbaglia in alto, ma recupera chiudendo a + 0”25, in piena corsa per il successo nella seconda al via alle ore 12.30.

Holdener sogna di spezzare quell'incantesimo che la vede capace di 28 podi in slalom di CdM, senza aver ancora vinto...

Il margine per le prime tre è importante, visto che Lena Duerr, tornata ad ottimi livelli dopo due gare difficili, è quarta con 53 centesimi di distacco, e Katharina Liensberger soffre particolarmente sul tracciato di Mauro Pini (tecnico di Vlhova), pagando 85 centesimi, 6 in meno rispetto a Swenn-Larsson con Amelia Smart, favolosa col pettorale 33, clamorosa settima a 99 centesimi dalla vetta. E se un'altra big come Michelle Gisin inforca già alla terza porta, ecco che poi c'è il vuoto con Ana Bucik 8^ a 1”38 e Katharina Truppe (occhio alle sue rimonte) 9^ a 1”41, ex aequo con Ali Nullmeyer che si conferma ed è brava ad inserirsi col pettorale 19.

La pista ha ceduto in maniera importante, con Hector che si è salvata col n° 8, ma paga comunque 1”52 ed è davanti alle altre austriache Gallhuber e Huber, 12^ e 13^.

Capitolo Italia: senza Della Mea, Peterlini, Tschurtschenthaler, Viviani, Midali (rientrata ieri solo in gigante) e se vogliamo pure Brignone, di fatto la miglior slalomista tra Killington e Lienz, erano solo tre le cartucce a disposizione di Devid Salvadori, con Marta Rossetti (pettorale 31) che commette un gravissimo errore all'inizio del muro finale, quando però la qualificazione sembrava già difficilissima, e termina ad oltre 8 secondi. Per Sophie Mathiou e Anita Gulli, niente da fare con la valdostana che ha concluso con un ritardo di 4”35, preceduta dalla torinese che ha fatto un po' meglio (+ 3”31).

Da segnalare la prima qualificazione in Coppa del Mondo della giovanissima (2004) croata Zrinka Ljutic, 30esima a 2”93.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM FEMMINILE KRANJSKA GORA

 

Wendy Holdener in 51”49

Petra Vlhova + 0”08

Mikaela Shiffrin + 0”25

Lena Duerr + 0”53

Katharina Liensberger + 0”85

6° Anna Swenn-Larsson + 0”91

7° Amelia Smart + 0”99

8° Ana Bucik + 1”38

9° Katharina Truppe + 1”41

9° Ali Nullmeyer + 1”41

37° Anita Gulli + 3”31

45° Sophie Mathiou + 4”35

49° Marta Rossetti + 8”15

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