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Karoline Pichler ha deciso: gigante messo da parte, l'altoatesina punterà tutto sulla velocità

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Sci Alpinofocus azzurro

Karoline Pichler ha deciso: gigante messo da parte, l'altoatesina punterà tutto sulla velocità

La classe '94 inserita nel gruppo polivalenti non ci sarà a Soelden, così come negli altri appuntamenti tra le porte larghe. I tanti infortuni e il feeling trovato in particolare con il super-g hanno portato ad una scelta chiara per la seconda parte di carriera di "Karo".

Focus completo sulle gare veloci, la mia stagione comincerà tra qualche settimana visto che non preparerò Soelden”.

La conferma arriva direttamente da Karoline Pichler che, a mezzo social, ha annunciato una scelta decisamente importante verso l'inverno 2023/24; sì, a quasi 29 anni (li festeggerà il prossimo 30 ottobre), l'altoatesina stoppata tra le “grandi” anche dai tanti infortuni una volta arrivata in Coppa del Mondo, metterà da parte la “sua” specialità, quella nella quale fu vice campionessa del mondo a livello juniores, a Jasna 2014 alle spalle di Marta Bassino.

Basta gigante, nel quale l'abbiamo vista appena tre volte nella stagione 2022/23, senza mai avvicinare la qualificazione alla 2^ manche tra Killington e il doppio appuntamento di Kronplatz, e all-in su discesa e soprattutto super-g. D'altronde, “Karo” lavora da tempo con il gruppo delle polivalenti di coach Giovanni “Johnny” Feltrin, reduci da un ottimo blocco di allenamento in quel di Ushuaia.

Nella disciplina regina, Pichler ha concluso tre volte a punti negli ultimi due anni, ma è in super-g che ha fatto vedere buonissime cose (anche in Coppa Europa con due podi), ottenendo il miglior risultato in assoluto nel suo viaggio in Coppa del Mondo a Lenzerheide nel marzo 2022, tredicesima, e lottando in zona top 20 nell'ultimo anno, prima di fermarsi sul più bello visto che una lesione parziale al crociato l'ha rallentata e, con i guai alla gamba sinistra emersi in maniera insopportabile con i dolori muscolo-tendinei ai gemelli in occasione delle prove a Kvitfjell, la sua stagione è finita anzitempo.

Le sensazioni con la velocità, però, sono ormai da tempo decisamente migliori rispetto a quelle in gigante, dove è chiaro che i tanti problemi fisici hanno condizionato in maniera decisiva uno dei talenti azzurri più attesi.

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