Julia Scheib impressionante nella 1^ sul Rettenbach, l'Austria sogna: Goggia deraglia a fine muro

Julia Scheib impressionante nella 1^ sul Rettenbach, l'Austria sogna: Goggia
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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Julia Scheib impressionante nella 1^ sul Rettenbach, l'Austria sogna: Goggia deraglia a fine muro

La 27enne stiriana apre la Coppa del Mondo nel gigante di Soelden con una manche inaugurale clamorosa: a 1"28 c'è Moltzan, poi incollate Ljutic e Colturi prima di Gut-Behrami, mentre Robinson finisce oltre i 2 secondi e Shiffrin invece fa una gran prova col pettorale 20 (sesta). La bergamasca è fuori, per ora in casa Italia si salva solo Zenere.

La davano in grande forma, ma attendersi che Julia Scheib facesse una differenza del genere nella 1^ manche del gigante sul Rettenbach di Soelden proprio era impossibile da pronosticare.

Pazzesca l’austriaca (e una donna del Wunderteam non vince tra le porte larghe da oltre 9 anni), ora strafavorita di questo opening, che un anno fa la vide cogliere il suo primo e unico podio in Coppa del Mondo in rimonta: questa volta, nella 2^ al via dalle ore 13.00, dovrà gestire dopo aver fatto il vuoto interpretando perfettamente tutto del tracciato di Walter Girardi, dal muro sino al raccordo che porta al piano finale, in una manche condizionata solo leggermente dal vento nelle primissime porte, ma più che altro da un manto nevoso che soprattutto nell’ultimo tratto non ha retto troppo, come si temeva (Scheib, ad ogni modo, è partita con il numero 8).

Paula Moltzan, 2^ a metà gara, paga 1”28 dalla stiriana, e sono incollate Zrinka Ljutic, bravissima nella parte più semplice del Rettenbach per girare al terzo posto a 4 centesimi dall’americana, e Lara Colturi, 4^ a 1”34 e molto solida, seppur con una prima parte di muro un po’ in sofferenza.

Lara Gut-behrami, qui regina tre volte, paga 1”54 ed è quinta, lasciando qualche decimo di troppo sul piano.

In un gigante d’apertura della stagione olimpica e della 60^ Coppa del Mondo privo di due stelle azzurre come Federica Brignone (presente a bordo pista) e Marta Bassino, c’è una Sofia Goggia che deraglia a fine muro, senza conseguenze sul piano fisico, uscendo di scena (pagava 46 centesimi a metà manche, poi Scheib ha fatto la grossa differenza ma il tratto finale era quello dove Sofia avrebbe potuto fare bene) arretrando e inforcando una porta col braccio destro.

Col pettorale numero 20, la neve rovinata e una luce sempre più piatta, si può dire che la prima manche di Mikaela Shiffrin sia stata più che buona, sesta a 1”69 e velocissima nel primo tratto, pagando specialmente il muro ma ora candidandosi eccome alla zona podio.

Alle spalle della campionissima americana, troviamo il duo Hector-Stjernesund, al di sotto del potenziale a 1”87 (le due scandinave non hanno neppure sfruttato due numeri come il 5 per la svedese e l’1 della norge), davanti ad una fantastica Katie Hensien, 9^ a 2”01 col 25 (sulla pista dove un anno fa chiuse quarta col pettorale 47) e terza USA in graduatoria, sulla solita combattente Grenier, che parte col 15 e chiude decima a 2”13, un centesimo meglio di una deludente Alice Robinson. La grande favorita, dopo un buon avvio, pasticcia sul ripido pur non commettendo gravi errori, mai a ritmo e ora chiamata alla super rimonta dall’undicesima piazza.

Alle spalle della vice campionessa del mondo in carica troviamo Duerr (ok col 17), Rast, una solida Lie, O’Brien, Holdener e Richardson, con la seconda punta canadese 17esima (a 2”77) in una classifica con pochissimo azzurro per ora, visto che Asja Zenere, seconda italiana al cancelletto con il n° 27, è diciannovesima a 2”91. Out Lara Della Mea, che vede aprirsi l’attacco dello sci destro scarico ad attacco muro, non si qualificano (a proposito, il confine è segnato dal 30° di una Liensberger in gravissima difficoltà, ma che si salva pagando 3”67) neppure Laura Steinmair, che rientra in CdM dopo anni, col numero 57, e termina a 5”07 davanti a Giorgia Collomb, che aveva una chance col numero 30 e delude con 5”23 di ritardo, mentre Ilaria Ghisalberti rotola a 5”35, Giulia Valleriani, al suo primo gigante in coppa, è 50° a 5”90 e in fondo troviamo Mathiou, che ha sostituito Bassino (la valdostana conclude a 6”53), e Platino addirittura oltre i 7 secondi.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE FEMMINILE SOELDEN

 

Julia Scheib in 1’07”80

Paula Moltzan + 1”28

Zrinka Ljutic + 1”32

Lara Colturi + 1”34

Lara Gut-behrami + 1”54

6° Mikaela Shiffrin + 1”69

7° Sara Hector + 1”87

7° Thea Louise Stjernesund + 1”87

9° Katie Hensien + 2”01

10° Valérie Grenier + 2”13

19° Asja Zenere + 2”91

41° Laura Steinmair + 5”07

44° Giorgia Collomb + 5”23

45° Ilaria Ghisalberti + 5”35

50° Giulia Valleriani + 5”90

52° Sophie Mathiou + 6”53

53° Elisa Platino + 7”08

DNF Lara Della Mea

DNF Sofia Goggia

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