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Gigante femminile di Sölden, la vigilia delle italiane

Gigante femminile di Sölden, la vigilia delle italiane
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Angelo Bonorino

Sci AlpinoSci Alpino - Italia

Gigante femminile di Sölden, la vigilia delle italiane

Ecco le dichiarazioni della vigilia delle nove azzurre che gareggeranno domani nel gigante di apertura di Coppa del Mondo femminile a Sölden, del capoallenatore dello sci alpino femminile Matteo Guadagnini e del responsabile del gruppo polivalenti Gianluca Rulfi.

Fabio Guadagnini: “A giugno abbiamo cominciato sui ghiacciai un mese dopo aver accettato l’incarico, ho trovato un gruppo consapevole di essere e un gruppo bello anche nella convivenza fuori dalle piste. Abbiamo cercato di dare loro consapevolezza nella loro forza tecnica. Abbiamo trovato sempre condizioni ideali sia a Les Deux Alpes, sia allo Stelvio sia a Saas-Fee, in Sudamerica poca neve e caldo ma tanta qualità nel lavoro. L’ultima rifinitura in Val Senales è stata davvero eccezionale. In gara ci vuole consapevolezza, coraggio e perché no, anche sorriso, e loro sono pronte”.

Gianluca Rulfi: “Val Senales è un valore aggiunto per noi e ringraziamo il presidente della federsci austriaca Schrocksnadel, per quanto riguarda la mia tracciatura della prima manche di domani niente di particolare perché la pendenza è molto importante”.

Marta Bassino: “Domani vedremo, darò tutta me stessa cercando di sciare come so fare”.

Federica Brignone: “Sarebbe bello vincere di nuovo ma è un altro anno, è ovvio che dalla partenza in poi darò tutto. L’estate me la sono goduta a casa anche allenandomi, pochi impegni extra per fortuna, preferisco coltivare i vari hobby che ho e i vari sport che faccio”.

Elena Curtoni: “Gli obiettivi sono gli stessi dell’anno scorso, credo di poter dare tanto in tre discipline”.

Irene Curtoni: “Cercherò di mettere insieme due buone manche, fisicamente sto bene”.

Nadia Fanchini: “Gli obiettivi sono alti anche in gigante, ho lavorato molto bene e ho voglia di riscattarmi in questa specialità dopo un’annata che non è andata come volevo”.

Sofia Goggia: “Domani mi auguro di poter sciare come so e poi vedremo, bisogna cercare di dosare le forze sul muro poi nelle quattro porte di raccordo dare gas per il piano”.

Francesca Marsaglia: “Sto bene, abbiamo avuto fortuna in estate con le condizioni meteo ma sono i risultati che parlano e domani si saprà qualcosa di più”.

Manuela Moelgg: “Non posso spiegare a nessuna di loro come affrontare la gara anche perché ho fatto un podio in 13 anni. In gara sono sicura di esserci quindi domani magari sarà la volta buona per un altro podio, non vedo l’ora di gareggiare. La sciata in pista è particolare perché il giorno dopo si liscia e quindi domani sarà più duro rispetto a oggi”.

Laura Pirovano: “Stamattina il Rettenbach mi ha fatto impressione ma non vedo l’ora di gareggiare anche se non ho obiettivi precisi. Mi son trovata da dio con tutto il gruppo cercando di capire tutto quello che facevano. La gamba è a posto”.

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