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E' arrivato il tempo delle gigantiste a Killington. Brignone e Bassino: "Qui dopo un grande lavoro"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

E' arrivato il tempo delle gigantiste a Killington. Brignone e Bassino: "Qui dopo un grande lavoro"

Sabato comincia la stagione anche per le due stelle azzurre, che sono proprio le ultime due vincitrici sulla "Superstar". Le loro sensazioni dopo Copper Mountain e un'attesa finalmente terminata per esordire in questa Coppa del Mondo.

E' arrivato il tempo delle gigantiste, è arrivato il momento del debutto stagionale anche per Federica Brignone e Marta Bassino, a guidare il team azzurro nella prima delle due gare tecniche in programma a Killington, sabato (ore 16-19 le due manches del gigante) e domenica (ore 16.15-19 per lo slalom).

Sono quattro le ragazze della formazione italiana impegnate nel primo appuntamento sulla neve del Vermont, visto che Sofia Goggia è rimasta a Copper Mountain per continuare a lavorare in direzione Lake Louise, con Roberta Melesi e Karoline Pichler a completare la squadra all'assalto della “Superstar”, dove nel 2021 il gigante è stato interrotto dopo sole 9 discese della 1^ manche, nel 2020 non si è neppure arrivati oltreoceano causa Covid e, nelle ultime due edizioni disputate regolarmente, hanno vinto proprio loro.

Bassino nel 2019 davanti a Brignone, che a sua volta aveva firmato una rimonta memorabile 12 mesi prima. E il bello è che l'Italdonne è sempre salita sul podio nella sfida tra le porte larghe a Killington, se pensiamo che nel 2017 ci fu il 3° posto di Manuela Moelgg e nel 2016, prima edizione in assoluto dell'appuntamento sulla costa est degli Stati Uniti, lo stesso risultato per Sofia Goggia, al primo podio in CdM.

Come ogni anno, l'allenamento svolto a Copper Mountain è stato proficuo, su quelle piste troviamo 1'30” di discesa e oltre 1 minuto di lavoro in supergigante – analizza Federica Brignone tornando sul lavoro svolto per quasi due settimane in Colorado - Allenarsi a 3000 metri di quota è sempre una cosa tosta, faceva molto freddo e ho preso un raffreddore che non mi ha impedito comunque di sciare tutti i giorni, ancora adesso non me ne sono liberata completamente.

Oltre alla velocità e al gigante, sono riuscita a fare anche qualche curva di slalom; in allenamento sto facendo cose buone, sono contenta finalmente di iniziare la stagione, perchè se di solito siamo abituate a dire che Soelden arriva forse un po' troppo presto, stavolta dobbiamo dire che Killington arriva probabilmente tardi, viste tutte le cancellazioni che ci sono state.

Ad ogni modo, affronto il gigante con spensieratezza, da questo fine settimana non ci fermeremo praticamente più fino alla fine della coppa, sono le condizioni che più mi stimolano e divertono”.

Marta Bassino, da queste parti, si è regalata il primo trionfo nel massimo circuito: era il 30 novembre 2019. “Non vedo l'ora di cominciare, la pista di Killington mi piace molto, ho bellissimi ricordi di questo tracciato dove ho ottenuto la mia prima vittoria. Ci sono punti tecnici dove è possibile fare la differenza, io arrivo da una bella preparazione estiva e anche sulla neve fra Ushuaia e Copper abbiamo effettuato un bel lavoro.

Sfrutterò ogni occasione per tirare fuori il meglio, cominciare bene la stagione sarebbe un ottimo punto di partenza per prendere fiducia”.

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