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L'Italgigante è partita col piede giusto, la gioia di Bassino: "Killington un luogo magico"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

L'Italgigante è partita col piede giusto, la gioia di Bassino: "Killington un luogo magico"

Non solo il secondo posto della cuneese nella prima gara stagionale tra le porte larghe; Melesi è favolosa 11esima, Brignone ancora da alti e bassi ma comunque in top ten. Le reazioni delle azzurre.

Una selezione ridottissima, appena quattro atlete, ma un risultato di squadra davvero di alto livello (senza Sofia Goggia, che proprio qui ottenne il primo podio in CdM) per l'Italgigante che comincia la sua stagione con il 2° posto di Marta Bassino, il 9° di Federica Brignone e l'11° di Roberta Melesi.

A Killington sorridono soprattutto la cuneese, arrivata a soli 7 centesimi dalla doppietta sulla “Superstar”, che le ha tolto solo Lara Gut-behrami, e dal sesto trionfo nel massimo circuito, e la coetanea lecchese, che ottiene il miglior piazzamento in coppa con una seconda manche da sogno, per il miglior tempo e 18 posizioni recuperate da una Melesi finalmente sbocciata ai livelli che può tenere, tra gigante e super-g.

Brignone, dal canto suo, si deve accontentare di una top ten che non può certo soddisfarla, ma la valdostana è un diesel e basterà qualche altra gara per trovare già lassù.

Sono molto molto contenta di avere iniziato così la stagione, sciando in questa maniera – le parole di Bassino nel post gara, tramite l'ufficio stampa FISI - Nella prima manche il tracciato girava tanto ed era difficile sciare bene tecnicamente, nella seconda tutto era molto più filante, mi è venuto più naturale.

Quest'anno l'obiettivo è giocarmela in tutte le gare, partire molto serenamente senza pensare troppo a sciare ma soltanto a divertirmi. Sapevo che Gut-Behrami stava sciando bene, non mi aspettavo forse la sua vittoria con una Hector così forte e una Shiffrin in palla, ma se l'è meritata in pieno. Del resto a Killington siamo sempre state tutte molto vicine. Oggi mi sono piaciuta sotto tutti i punti di vista, ho gestito bene la situazione, tirando fuori la grinta e mostrando le mie capacità. La tensione era logico che ci fosse, però l'ho trasformata in energia positiva. Adesso mi sposto a Lake Louise, farò le prove e poi gareggerò in supergigante”.

Roberta Melesi tiene i piedi per terra. “Mi sono divertita e sono felice di essere riuscita a trasmettere in gara quanto faccio in allenamento - racconta - Sono contenta di avere tirato fuori quello che sto costruendo. Spero e mi auguro sia un punto di partenza per migliorare ogni giorno, non penso al risultati ma costruire la mia competitività, nella prima manche ho faticato ad adattarmi alle condizioni, non riuscivo ad avere continuità di azione.

Nella seconda ho sentito fiducia sotto i piedi, mi sono trovata subito meglio. Il prossimo passo è andare a Lake Louise per fare tutte e tre le gare di velocità, sfrutterò soprattutto le due discese per allenarmi meglio alla velocità, ma gli obiettivi rimangono gigante e supergigante”.

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