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Brignone e quel "rimbalzo nel finale, ma Huetter è stata incredibile". Goggia out: "Oggi male tecnicamente"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Brignone e quel "rimbalzo nel finale, ma Huetter è stata incredibile". Goggia out: "Oggi male tecnicamente"

Niente podio per le azzurre nel terzo super-g stagionale, ma il 4° posto di Federica Brignone e il 5° di Marta Bassino nel primo appuntamento di Altenmarkt-Zauchensee valgono sotto molti aspetti, pensando già alla rivincita in discesa e poi domenica. Sofia perde il pettorale rosso soffrendo sin dalla partenza.

Non arriva il podio, dopo le due vittorie a firma Goggia e Brignone tra Sankt Moritz e Val d'Isère, anche se l'Italdonne c'è sempre pur rimanendo ai piedi dei tre gradini occupati, nel super-g numero 1 di Altenmarkt-Zauchensee, da Huetter, Lie e Gut-Behrami.

C'è un po' di rammarico, ma neppure troppo perchè l'interpretazione è stata quella corretta, nelle parole di Federica Brignone ai microfoni di Rai Sport: quarta piazza, a 32 centesimi dalla vincitrice, secondo posto nella specialità e ora di nuovo nella generale, a 182 pt da Mikaela Shiffrin, per la campionessa di La Salle che ha analizzato così la sua prova nell'intervista con Simone Benzoni ai microfoni di Rai Sport. “Mi sono sentita rallentare nel finale – spiega subito Fede che ha lasciato 35 centesimi a Huetter nello schuss finale, tra l'altro come tante big – Ho preso un rimbalzo e forse perso un po' il tempismo, ne avevo parlato con mio fratello che le due curve prima del salto bisognava tenere la quota, ma c'era un segnetto e non sono riuscita ad essere così attiva.

Mi sono detta... “no!”, non scollinavo più e ho sentito la velocità andare via, ma Conny deve aver fatto qualcosa di incredibile. In generale, mi sembrava un super-g molto più facile rispetto a due anni fa per la neve, era da osare e andare dritte con poca velocità, ci ho provato ma dovevo cercare di fare il miglior tempo a metà, sapendo di perdere in alto.

La discesa di domani? In prova mi sono venute tutte le linee, pur sciando abbastanza tranquilla. Sono sulla buona strada, ma deve andare tutto bene in gara”.

Sofia Goggia ha perso il pettorale rosso (ne avrà un altro domani in discesa), uscendo in quei curvoni finali cruciali, dopo aver già rischiato tanto in precedenza. E soprattutto aver lasciato quasi 3 decimi praticamente solo di spinta: “Devo dire che già nella prima parte ho faticato a fare girare gli sci, sentivo di non essere veloce pur consapevole di non risultare un drago ad uscire dal cancelletto – ha detto Sofia a Rai Sport – Sotto ho esagerato invece un po' troppo nelle inclinazioni, l'atteggiamento non era male ma è da rivedere la sciata a livello tecnico. In discesa cosa cambia? Si parte dall'alto e con quello schuss che ti porta subito a 117 km/h, la neve è facile e servirà una bella analisi video oggi pomeriggio”.

Marta Bassino ha accarezzato l'idea di questo primo podio stagionale, il 5° posto sciando così nella parte tecnica è comunque molto buono nella prima gara della cuneese dopo anni di collaborazione con Gianluca Petrulli, lo storico skiman dal quale si è separata. “Sono molto felice, peccato solo l'ultima curva prima del salto – le parole dell'iridata di specialità, sempre ai microfoni di Simone Benzoni – Mi sono sentita andare lunga, ma oggi mi sono divertita tanto, era bellissima da sciare”.

In casa Italia, in attesa di ritrovare Elena Curtoni magari già da Cortina, hanno centrato la zona punti anche Laura Pirovano, 24esima e sfavorita dal numero 1, come si temeva, e Roberta Melesi 29esima, fuori dalle trenta invece Nicol Delago, Nadia Delago, Teresa Runggaldier e Monica Zanoner.

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