Brignone che grinta, un 16° posto in slalom che dà fiducia: "Era un'occasione, ora allenamento e Maribor"

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Brignone che grinta, un 16° posto in slalom che dà fiducia: "Era un'occasione, ora allenamento e Maribor"

La valdostana soddisfatta a metà della sua seconda manche, che chiude una due giorni comunque positiva a Lienz. Male le altre azzurre, il 4 gennaio a Zagabria non ce ne sarà di nuovo nessuna nelle trenta.

Unica italiana qualificata e a punti, come un mese fa a Killington.

E pensare che Federica Brignone disputa lo slalom “a spot”, tanto che non la vedremo nella prima gara del 2022, sulla collina di Sljeme a Zagabria, visto che la valdostana giustamente si concentrerà sul week-end di prove tecniche (e lì tornerà tra i pali stretti) in quel di Maribor, pochi giorni più tardi.

Senza Martina Peterlini, anche a Lienz è stata una giornata difficile per la nazionale di Devid Salvadori, con tutte le altre azzurre fuori dai giochi già dopo la prima manche e, appunto, il prossimo 4 gennaio nella capitale croata non ce ne sarà, come qui in Austria, nessuna in partenza tra le prime trenta.

Brignone aveva fatto sognare anche per la sua prima top ten nella specialità (il suo miglior risultato rimane un 12° a Semmering), dopo il gran 12° crono della manche d'apertura, ma nella seconda ha faticato un po' di più, come ha spiegato nel post gara nell'intervista concessa tramite l'ufficio stampa FISI. “Peccato, perchè ero partita bene ma, nella parte centrale molto dritta, serviva l'attitudine da slalomista che io non posso avere, col poco allenamento fatto.

Era una bella occasione per cercare la mia prima top ten, comunque sono contenta perchè ho messo giù due manches solide, mi sono divertita. Il programma di gennaio? Non farò Zagabria, ma allenamento in gigante e in slalom prima di Maribor (8-9 gennaio), arriva un mese impegnativo e molto importante prima delle Olimpiadi”.

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