Anita e l'obiettivo top 20 per migliorarsi ancora: alle 13 la ripartenza a Levi con Gulli protagonista azzurra

Un 22° crono di qualità, partendo col pettorale n° 47 (anche se la Levi Black ha retto davvero molto bene), a 1”92 dalla capoclassifica Lena Duerr, per Anita Gulli che rimane l'unica protagonista azzurra del primo dei due slalom previsti a Levi.

L'opening di Coppa del Mondo sorride alla giovane torinese che, a partire dalle ore 13.00 sulla manche disegnata da Mauro Pini (con la sua Petra Vlhova quarta a 57 centesimi dalla vetta e chiamata alla rimonta per portare a casa un'altra... renna), si giocherà la possibilità di ottenere nuovamente il miglior piazzamento in carriera, lei già 28^ a Flachau nel 2021 e, un anno più tardi, 23^ nella notte di Schladming.

Questa volta non servono le luci dei riflettori (anche se nella seconda verranno accese...) per “gasare” Anita, davvero solida e meno arrembante del solito; per il nuovo allenatore responsabile dello slalom femminile azzurro, Roberto Lorenzi, uno start con discrete risposte, visto che l'altro lato della medaglie sono i mancati pass di Lara Della Mea, forse la più attesa e appena 35esima, a 24 centesimi dal 30° crono di Nastasia Noens, di Vera Tschurtschenthaler e soprattutto di una Marta Rossetti che, seppur decisamente “allergica” a questa pista, si aspettava certamente molto di più rispetto ai 3”43 rimediati da Duerr in una sola manche.