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Carolina Kostner potrebbe rinunciare al ricorso presso il TAS

Carolina Kostner potrebbe rinunciare al ricorso presso il TAS
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Carolina Kostner potrebbe rinunciare al ricorso presso il TAS

Nuovi scenari con un possibile cambio di strategia si affacciano sul caso Kostner.

A darne notizia è il quotidiano "Alto Adige", fin dall'inizio della vicenda tra i più puntuali e informati nel riportare quanto si profilasse all'orizzonte.

I legali della pattinatrice starebbero attentamente vagliando l'opportunità di rinunciare all'appello presso il TAS di Losanna (Tribunale Arbitrale dello Sport), volto a chiedere l'annullamento o la riduzione della squalifica di sedici mesi inflitta dalla seconda sezione del Tribunale Nazionale Antidoping in data 16 gennaio 2015.

In alternativa, si starebbe profilando l'idea di chiedere agli organi del CONI competenti una retrodatazione della squalifica. Se la richiesta venisse accolta, il decorso potrebbe partire dal giorno del deferimento da parte della Procura Antidoping (18 novembre 2014) o nell'ipotesi più favorevole dal giorno dell'audizione presso l'Ufficio della Procura Antidoping (26 settembre 2014). In caso di istanza accettata, la squalifica di Kostner terminerebbe nel caso peggiore in data 16 maggio 2016.

Ovviamente, l'eventuale decisione di non rivolgersi al TAS non farebbe venire meno i ricorsi in appello della Procura Antidoping italiana e della Wada, che hanno chiesto una "reformatio in peius" della sentenza e quindi una condanna superiore a sedici mesi.

Peraltro ad oggi, non sono stati ancora definiti i tempi della comparsa dinnanzi alla corte del Tribunale Arbitrale Sportivo di Losanna. Nel calendario con il programma fino al 21 gennaio 2016 divulgato pochi giorni or sono, il caso Kostner non figura all'ordine del giorno, ma tuttavia, non è escluso che possa essere inserito in una delle date libere tra il 9 dicembre e il 19 gennaio.

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